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Rimini: prezzi al consumo in calo del -1,8%

Nel mese di SETTEMBRE 2017 l’indice dei prezzi al consumo registra una variazione del +0.8% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre rispetto al mese di AGOSTO 2017 registra una variazione del -1.8%.

Si tratta di un dato più netto rispetto al dato nazionale. Infatti l’indice dei prezzi al consumo su base nazionale cala dello 0,3 sul mese di agosto 2017 mentre sono in crescita dell’1,1% su base annua.

A Rimini i cali più netti rispetto al mese di agosto si registrano: frutta -2,7%, trasporti -3,2% e servizi ricettivi e ristorazione -8,3.In crescita i prezzi dei carburanti e della telefonia. Questo il dettaglio:

1) Prodotti alimentari e bevande analcoliche: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del +0.2%. Entrando nel dettaglio dell’analisi delle classi si evince che le flessioni congiunturali più significative sono state registrate da: “Frutta” -2.7% (su base annua -0.3%), “Pane e cereali” -0.2% (su base annua -0.3%), “Acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura” -0.2% (su base annua -2.4%), “Latte, formaggi e uova” +0.2%, “Prodotti alimentari n.a.c.” +0.2%, “Oli e grassi” +0.9% e “Vegetali” +4.2% (su base annua +2.1%). Su base annua la divisione registra una variazione +0.4%.
2) Bevande alcoliche e tabacchi: nel mese di SETTEMBRE la divisione registra una variazione congiunturale del +0.3%. Le classi che hanno avuto le variazioni congiunturali più significative sono: “Alcolici” -0.2% (su base annua -1.8%) e “Vini” +1% (su base annua +2.4%). Su base annua la divisione registra un tasso tendenziale pari al +0.6%.
3) Abbigliamento e calzature: nel mese di SETTEMBRE la divisione ha registrato una variazione congiunturale del -0.1%. Le classi che hanno avuto le variazioni congiunturali più significative si registrano per: “Indumenti” -0.5% (su base annua +0.3%), “Altri articoli d’abbigliamento e accessori per l’abbigliamento” -0.2% (su base annua -0.2%) e “Scarpe ed altre calzature” +1.4% (su base annua +2.2%). Su base annua la divisione registra una variazione tendenziale del +0.7%.
4) Abitazione, acqua, elettricità e combustibili: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del -0.8%. Le classi che hanno avuto le variazioni congiunturali più significative sono: “Altri servizi per l’abitazione n.a.c. -7.2% (su base annua -7.2%), “Combustibili solidi” -3.8% (su base annua -0.4%) e “Gasolio per riscaldamento” +2.3% (su base annua +2.3%). Su base annua la divisione registra una variazione del +1.4%.
5) Mobili, articoli e servizi per la casa: nel mese di SETTEMBRE la divisione non registra alcuna variazione congiunturale. Le classi che hanno avuto le variazioni congiunturali più significative si registrano per: “Piccoli elettrodomestici” -2.4% (su base annua +0.2%), “Articoli tessili per la casa” -1% (su base annua -2.1%), “Grandi elettrodomestici e non” 1% (su base annua -1.5%), “Beni non durevoli per la casa” -0.2% (su base annua -2.4%), “Mobili ed arredi” +0.3% (su base annua -0.7%) e “Tappeti e altri rivestimenti per pavimenti” +0.5% (su base annua -1.3%). Su base annua la divisione registra una variazione del -0.6%.
6) Servizi sanitari e spese per la salute: nel mese di SETTEMBRE la divisione registra una variazione congiunturale del +0.3%. Le classi che hanno subito le variazioni congiunturali più significative sono: “Altri prodotti medicali” +0.6% (su base annua +0.7%), “Servizi paramedici” +0.8% (su base annua +0.8%) e “Servizi medici” +1% (su base annua +1.1%). Su base annua la divisione registra una variazione tendenziale del +0.1%.
7) Trasporti: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del -3.2%. Le variazioni congiunturali più significative si registrano per le classi: “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -30% (su base annua +10.8), “Trasporto aereo passeggeri” -27.3% (su base annua +14%), “Biciclette” +0.9% (su base annua -2.2%) e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” +0.8% (su base annua +5.1%). Su base annua la divisione registra una variazione del +2.6%.
8) Comunicazioni: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del +0.9%. La variazione congiunturale più significativa si registrano per le classi: “Servizi di telefonia e telefax” +0.9% (su base annua -0.7%) e “Apparecchi telefonici e telefax” +1.1% (su base annua -5.5%). Su base annua la divisione registra una variazione del -2%.
9) Ricreazione, spettacoli e cultura: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del +1.3%. Le variazioni congiunturali più significative si registrano per le classi: “Pacchetti vacanza” -15.6% (su base annua +3.4%), “Servizi ricreativi e sportivi” – 7.2% (su base annua +0.9%), “Articoli per giardinaggio, piante e fiori” -1.2% (su base annua -1%), “Articoli sportivi, per campeggio e attività ricreative all’aperto” -0.6% (su base annua -4.8%), “Giornali e periodici” +0.4% (su base annua +1.3%), “Libri” +0.5% (su base annua +1.1%), “Animali domestici e relativi prodotti” +0.7% (su base annua -1.8%), “Apparecchio per il trattamento dell’informazione” +0.8% (su base annua -3.1%), “Giochi, giocattoli e hobby” +1.8% (su base annua +0.9%) e “Supporti di registrazione” +5.6% (su base annua +4.7%). Su base annua la divisione registra una variazione del +0.2%.
10) Istruzione: nel mese di SETTEMBRE la divisione istruzione registra una variazione congiunturale del +0.3%. La classe che ha avuto la variazione congiunturale più significativa è la “Scuola dell’infanzia ed istruzione primaria” +0.8% (su base annua +6.3%). Su base annua il tasso tendenziale della divisione è ferma al +0.7%.
11) Servizi ricettivi e di ristorazione: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del -8.3%. La variazione congiunturale più significativa si registra per la classe “Servizi di alloggio” -24.1% (su base annua -1.5%). Su base annua il tasso tendenziale della divisione è pari a +0.8%.
12) Altri beni e servizi: nel mese di SETTEMBRE si registra una variazione congiunturale del +0.2%. Le classi che hanno subito, a livello congiunturale, le maggiori variazioni sono: “Apparecchi elettrici per la cura della persona” -2.9% (su base annua -4.9%), “Servizi assicurativi connessi alla salute” -1.4% (su base annua -1.4%), “Altri apparecchi non elettrici, articoli e prodotti per la cura della persona” -0.3% (su base annua -1.2%), “Altri servizi finanziari n.a.c.” -0.2% (su base annua -1%), “Gioielleria ed orologeria” +0.6% (su base annua +5.2%) e “Altri effetti personali” +4.7% (su base annua +1.2%). Su base annua la divisione registra una variazione del +2%.

Fonte dati Comune di Rimini

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