In manette un ricercato per omicidio. Si tratta di un trans peruviano di 32 anni che cinque anni fa, nel suo paese natale, avrebbe ucciso un suo conoscente spingendolo nel burrone. Un reato per il quale il codice penale peruviano prevede una condanna fino a vent’anni di carcere.
Il malvivente è stato bloccato ieri in via Bergamo, a Rivazzurra, quando verso l’alba stava rientrando assieme a un amico nell’appartamento in cui vive. Seguito dai poliziotti della Sezione Criminalità Organizzata e Straniera della Squadra Mobile e della Squadra Volante, il peruviano a quel punto è stato fermato. Era da tempo che gli investigatori lo stavano cercando, tenendo continuamente sott’occhio il suo residence.
Un volta preso il presunto assassino, la Polizia Giudiziaria, coadiuvata dal Servizio Interpol e dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della P.S, ha svolto tutti gli accertamenti del caso, appurando che l’uomo era accusato dalle autorità del Perù di omicidio. Il ricercato è stato quindi dichiarato in arresto a fini estradizionali e accompagnato in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
L’altro cittadino peruviano che stava rientrando a casa insieme a lui è risultato clandestino sul territorio nazionale. L’Ufficio Immigrazione ha avviato le procedure per la sua espulsione.
