Alcuni giorni addietro, la Polizia di stato di Rimini, durante un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e la repressione dei reati, aveva controllato un 38enne di origine albanese trovato a transitare in una via nei pressi del lungomare mentre spingeva un carrello della spesa, con all’interno degli oggetti voluminosi in acciaio e una borsa in plastica.
Nel carrello c’erano nientemeno che due piastre da cottura professionali, un tritacarne con grattugia professionale, diverse bottiglie di vino, un trapano, un avvitatore, un flessibile e delle tenaglie. Alla richiesta degli agenti di avere chiarimenti riguardo la provenienza degli utensili, il 38enne, visibilmente confuso, non è riuscito a dare spiegazioni e pertanto, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione e inottemperanza alle limitazioni imposte dall’attuale normativa anti COVID.
Dopo accertamenti, effettuati presso le strutture alberghiere presenti nei pressi del luogo del controllo, la Polizia di Stato è riuscita a risalire al proprietario di due alberghi, dove era stata trafugata la merce rinvenuta, materiale che nella decorsa mattinata è stato riconsegnato al malcapitato.