Sarà il Comune di Rimini, che da poco ha aderito al Forum Europeo sulla Sicurezza Urbana, ad ospitare l’appuntamento internazionale del network Efus costituito da 250 città e regioni europee, il cui programma è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa, alla presenza di Gianguido Nobili, Coordinatore Forum Italiano per la Sicurezza Ubana; Jamil Sadegholvaad, Assessore alla Sicurezza del Comune di Rimini; Filippo Giorgetti, Presidente del Consiglio comunale di Bellaria Igea Marina; Andrea Rossi, Comandante Polizia Municipale di Rimini.
Oltre a presentare il programma del convegno, nella conferenza stampa sono state anticipate le linee guida del progetto sperimentale di sicurezza urbana locale a San Vito di Rimini, di prossima attuazione. Un progetto che – in attesa della sua formalizzazione – vedrà sperimentare alcune tra le più innovative iniziative a livello europeo in termini di sicurezza urbana integrata, intesa non solo e non tanto nella sua declinazione repressiva, ma sopratutto in quella preventiva e di riqualificazione del tessuto urbano, relazionale, ricreativo e sociale.Si tratta per San Vito di un mix di azioni integrate tra loro, dal nuovo sistema di videosorveglianza alla rigenerazione di alcuni spazi pubblici, alla riqualificazione del verde, alla rivitalizzazione di luoghi della relazione.
INFO SUL FORUM:
Parigi, Barcellona, Francoforte, Malmo sono solo alcune delle oltre 80 amministrazioni provenienti da tutta Europa invitate a Rimini per affrontare le politiche di prevenzione alla criminalità.
Con l’Assemblea Generale di Giovedì 18 maggio a partire dalle ore 9.30 nella prestigiosa sede del Teatro Galli, si da il via alla tre giorni. Partecipano i delegati provenienti da Germania, Francia, Belgio, Italia e Portogallo.
Il fitto programma della giornata, strutturato in una sessione mattutina e una pomeridiana, sarà aperto dall’Assessore alla Sicurezza Urbana Jamil Sadel, e dal Presidente del Fisu Paolo Dosi e si concluderà con la presentazione di una co-produzione delle politiche urbane di sicurezza.
DEMOCRAZIA E SICUREZZA
Venerdì 19 maggio si svolgerà durante la mattina il Seminario Internazionale dal titolo “L’aumento della radicalizzazione in Europa. Affrontare tutte le forme di estremismo violento a livello locale”.
Un’iniziativa sul tema del radicalismo violento ed i conflitti urbani collettivi con l’intento di analizzare i processi di radicalizzazione acuta e di reclutamento, contrastare le narrazioni estremiste, come la propaganda jihadista, e valorizzare gli sforzi delle comunità locali che intervengono sul piano eminentemente preventivo, consentendo di interrompere il processo di radicalizzazione prima che questo si accompagni ad attività criminali.
Questo incontro si iscrive nel quadro di una più ampia iniziativa europea, portata avanti congiuntamente da EFUS e FISU, denominata Local institutions against extremism II (Istituzioni locali contro l’estremismo, progetto LIAISE 2) che mira a promuovere le politiche di prevenzione del radicalismo violento nelle città europee attraverso il rafforzamento del ruolo delle autorità locali.
Un progetto europeo che vede impegnate diverse amministrazioni locali di: Alexandroupolis (GR), Augsburg (DE), Bagneux (FR), Bologna (IT), Bordeaux (FR), Bruxelles (BE), Düsseldorf (DE), Essen (DE), Generalitat de Catalunya (SP), L’Hospitalet de Llobregat (SP), Liegi (BE), Malmö (SE), Parigi (FR), Reggio Emilia (IT), Sarcelles (FR), Setubal (PT), Tolosa (FR), oltre ai Forum belga, italiano, francese, spagnolo e tedesco per la sicurezza urbana.
