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Rimini: presentato in mattinata il Green Social Economy Summit, il forum sulla rivoluzione sostenibile

Si è tenuta oggi presso la sala stampa della Regione Emilia Romagna la conferenza stampa di presentazione del Green Social Economy Summit, il forum sulla rivoluzione sostenibile che prende vita dalle pratiche del “fare”, l’appuntamento che chiude il GreenSocialFestival 2017 il 6 giugno a Rimini.

Di seguito, i commenti dei rappresentati presenti alla conferenza stampa:

Gian Luca Galletti, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali

Nella quarta rivoluzione industriale già in atto il grande valore aggiunto per le imprese è la sostenibilità ambientale, non più vissuta come un obbligo ma con un vero elemento di competitività. L’Italia ha già scelto assieme all’Europa, e rinnoverà questo impegno nel prossimo G7, di correre con decisione verso l’economia circolare: quella che non spreca ma rigenera, che non disperde ma ricicla. Un processo cosi profondo di ridefinizione del modello economico di portata globale  – aggiunge il ministro – non può nascere solo dalla politica e dalle istituzioni, ma deve pervadere ogni settore sociale e produttivo, facendo leva anche sul grande talento innovativo italiano oltre che sul nostro unico patrimonio naturale. Il Green Social Economy Summit è il luogo per far conoscere e raccontare tutto questo, ovvero quel “Made in Italy green” che si affermerà sempre di più come motore di crescita sostenibile per questo Paese”.

Andrea Gnassi, Sindaco Comune di Rimini

Non è facile, ma è necessario. Ce lo dice la storia, ce lo chiede il futuro. In mezzo sta il presente. Serve cambiare una cultura diffusa che, in Italia, ha prodotto guai. Un territorio fragile, una fragilità dovuta principalmente all’incapacità cronica di programmare uno sviluppo senza armonia con il contesto. C’è stato (e c’è) sicuramente un deficit culturale. Per questo, nell’ultimo secolo, sono nate e cresciute città disarmoniche, poco omogenee e soprattutto fragili, tanto fragili. Non è un caso però che il summit sulla Green Social Economy abbia scelto Rimini. Credo che la nostra città si sia meritata questo riconoscimento (perché lo ritengo tale) in virtù del più grande progetto in atto sul fronte del risanamento ambientale oggi in corso in Italia. Rimini sta investendo dal 2013 una cifra che sfiora i 200 milioni di euro per dotarsi di una rete fognaria di livello europeo, nella consapevolezza che fare prima il ‘sotto’, le fondamenta, avrebbe trainato dietro un nuovo ‘sopra’, cambiando un modello di sviluppo ormai maturo. Riqualificando il sistema fognario e depurativo, Rimini nel giro di tre anni potrà proporre una realtà urbana più sostenibile e attrattiva, tanto più in virtù di alcuni altri lavori in ordine alla rigenerazione di contenitori culturali che rappresentano l’equivalente sull’altro lato della riqualificazione ambientale. In tal senso siamo una case history perfetta per l’Italia del 2017 e per  un summit sulla visione che si fa concreta e genera economia, benessere, vivibilità superiore. 

Anna Montini, Assessore all’Ambiente Comune di Rimini 

La sostenibilità passa attraverso un’azione coordinata su più livelli; gli accordi sovranazionali da soli non bastano, ma devono viaggiare in parallelo a iniziative locali, quelle che maggiormente sono in grado di arrivare ai cittadini, di sensibilizzare l’opinione pubblica e di promuovere le buone pratiche. Ben vengano quindi iniziative come il Green Social Economy Summit, progetto internazionale che ben si inserisce nel nuovo percorso di sviluppo che la nostra città ha avviato negli ultimi anni e che ci vede investire nel risanamento ambientale e nella riqualificazione urbana, per una Rimini sempre più sostenibile e più bella“.

Rossella Muroni, Presidente Legambiente

La green economy è un modello alternativo basato sulla sostenibilità e l’innovazione che rappresenta davvero la via del futuro. L’esempio ci arriva dall’economia circolare capace di portare con sé nuove opportunità ambientali, economiche, sociali e che in Italia permetterebbe di creare almeno 190 mila nuovi posti di lavoro. Questa nuova economia, sostenuta dall’Europa, ha trovato in Italia un terreno fertile grazie a diverse amministrazioni, aziende e star-up che hanno deciso di percorrere con coraggio e voglia di cambiamento questa strada. Occorre però fare in modo che la green economy sia un’economia giusta e partecipata dai cittadini che non debbono più essere dei semplici utenti e consumatori, ma come nel caso delle energie rinnovabili bisogna ormai parlare di prosumer, di cittadini che contemporaneamente diventando produttori- consumatori, per incentivare una generazione energetica diffusa, distribuita e democratica”.

Elio Gasperoni, vicepresidente Progetti speciali di Coop Alleanza 3.0 

Coop Alleanza 3.0 sposa infatti la dimensione imprenditoriale con quella etica e sociale: l’espressione concreta di questi valori  è l’impegno nel dare risposte ai bisogni delle persone e delle  comunità;  garantire  convenienza, qualità  e  sicurezza;  sostenere  l’economia  del territorio, la legalità, la solidarietà e la cultura. Coop Alleanza 3.0 sostiene l’edizione 2017 del “Green Social Economy Summit”: la partecipazione all’iniziativa è in linea con l’impegno della  Cooperativa di consumatori più grande in Italia, nata il 1° gennaio 2016 dalla fusione di Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop  Estense per la valorizzazione dei progetti che favoriscono l’aggregazione della comunità e il consolidarsi di prassi virtuose. La partecipazione di Coop Alleanza 3.0 all’edizione 2017 del “Green Social Economy Summit” si fonda su una collaborazione consolidata, che negli anni ha toccato i temi del consumo consapevole, del contrasto allo spreco alimentare, della promozione della legalità, dell’educazione ambientale e del dialogo interculturale. Quest’anno la Cooperativa promuove, oltre ad alcuni incontri all’interno delle Librerie.coop, anche il Summit del 6 giugno a Rimini dedicato  alle nuove frontiere della responsabilità sociale.  Nel  2017 Coop  Alleanza  3.0 ha  varato  un piano strategico che ha nelle sue premesse il perseguimento dei 17 obiettivi dell’Onu per lo sviluppo sostenibile. In questo  appuntamento Coop  Alleanza  3.0 prenderà  inoltre  parte a un panel  sulla “bellezza del made in Italy”.

Gian GIacomo Cara, CEO The Best Solutions Group

Il GreenSocialFestival concluderà il suo tour proprio a Rimini, capitale della sostenibilità ambientale, nella prestigiosa cornice rinascimentale di piazza Cavour e del Teatro Galli, che verranno allestite secondo un progetto scenografico  ideato da un giovane collettivo dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, composto da Carlotta Briano, Andrea Grelli, Andrea De Felice, Marco Pizzi, Marisa Sotgiu, Benedetta Storchi coordinati dalla prof.ssa Elisa Tranfaglia” racconta Gian Giacomo Cara Ceo The Best Solutions Group. “Questa è un vera azione di economia civile, fortemente voluta da The Best Solutions Group, che connette giovani talenti al mondo del lavoro, dando loro l’opportunità di esprimere il valore professionale.Il Green Social Economy Summit rappresenta un’occasione imperdibile per dimostrare di essere accanto ai giovani che già dal presente costruiscono quel futuro sostenibile che tutti noi auspichiamo“.

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