La manifestazione ‘Rimini Porto Sicuro’, svoltasi lo scorso 20 giungo è stata al centro di un’interrogazione del consigliere comunale della Lega Matteo Zoccarato che ieri sera in consiglio comunale ha sottolineato come “quello di P.le Boscovich sia stato un evento prettamente politico che ha letteralmente mortificato la figura e il valore del rifugiato, in nome e per conto della smania di visibilità dell’Amministrazione Gnassi che oltretutto si è fregiata, rispetto ai contenuti del decreto sicurezza, dell’iniziativa di disobbedienza civile. Per non parlare del fatto che alla manifestazione hanno partecipato artisti che devono la propria fama alle prese di posizione di natura politica piuttosto che al loro contributo in ambito artistico.”
“Vorrei ricordare al Sindaco Gnassi – aggiunge Zoccarato – che la stragrande maggioranza dei richiedenti asilo sbarcati sulle nostre coste, si sono rivelati a tutti gli effetti migranti economici. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione per ricevere maggiori approfondimenti sull’evento Porto Sicuro; quello che ho scoperto è che il Comune di Rimini ha conferito alla manifestazione la formula del patrocinio oneroso, finanziando gli organizzatori con circa 30mila euro. Ma quella del 20 giugno non è stata una commemorazione istituzionale. É stato il festival degli scafisti, dei morti in mare e dei centri sociali. Il tutto, ahimè, a carico della collettività riminese.”