Viaggiavano in due in auto con la droga nascosta nei sedili ma sono stati pizzicati da una pattuglia della Polizia di Stato di Rimini in Via dei Cavalieri ieri sera alle 21.45.
Gli agenti li hanno identificati, si tratta di due giovani un di 23 anni e un albanese e un amico di poco più giovane entrambi di nazionalità albanese. Il primo era una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, già arrestato nel 2017. Dopo aver sottoposto a perquisizione l’auto gli agenti hanno rinvenuto 11 gramma di cocaina e diversi ovuli già pronti per lo spaccio.
In un primo momento i due pusher avevano fatto finta di nulla. “Noi non c’entriamo nulla”, aveva detto agli agenti, che però ci hanno voluto vedere chiaro scoprendo che le cose non stavano affatto come dichiarato dai ragazzi.
Anzi, il 23enne aveva addirittura dichiarato di risiedere a Novafeltria, quando in realtà alloggiava in un residence di Via Sabaudia. Dettaglio scoperto dagli agenti analizzando le posizioni memorizzate da Google sul suo smartphone.
Immediata la perquisizione domiciliare. In casa alloggiavano anche una ragazza albanese e il suo fidanzato. Ma ad attirare l’attenzione degli agenti è stato un contenitore in cui erano nascosti 60 grammi di cocaina.
Per il 23 enne sono scattate le manette con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini dello spaccio, l’amico che si trovava con lui al momento del fermo è stato invece denunciato a piede libero.