Solo la preoccupazione dei genitori ha permesso di ritrovare un pizzaiolo di 40 anni in un hotel di Miramare. Aveva passato una notte da festini con un trans e da due suoi amici albanesi. Al pizzaiolo la notte brava gli è costata cara. Aveva segni di violenza in faccia, non aveva più l’auto del padre, gli hanno portato via il cellulare ed è stato “alleggerito” sotto minacce anche di 550 euro costretto a prelevare dal bancomat.
I Carabinieri sono riusciti a rintracciare il 40enne proprio grazie alla denuncia di scomparsa da parte dei genitori. Prima sono riusciti ad individuare l’auto grazie al gps, I carabinieri trovano nell’auto due albanesi che non sanno come giustificare l’uso dell’auto. Dopo l’auto i carabinieri riescono a risalire anche all’hotel dove in una stanza vi è il pizzaiolo che alla vista delle divise tira un sospiro di sollievo e racconta tutto: i due albanesi presenti nella camera, l’offerta di coca e poi alla mattina gli portano via la macchina, il cellulare e lo costringono a prelevare 550 euro dal bancomat.
Uno solo degli albanesi è agli arresti, difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù con l’accusa di rapina e lesioni.