Con la dissertazione “Sigismondo e Agostino di Duccio nel Tempio malatestiano” di Antonio Paolucci si è conclusa ieri l’edizione 2017 di Mente locale.
Un appuntamento attesissimo e che ha visto la sala del Teatro degli Atti stracolma di pubblico. Grande storico dell’arte, Paolucci, nato a Rimini, si è distinto per le opere e i ruoli istituzionali di primissimo piano che ha ricoperto nella sua lunga e straordinaria carriera che, tra le altre, l’ha visto essere stato ministro per i Beni culturali e ambientali nel Governo Dini, soprintendente per il Polo museale fiorentino, direttore dei Musei Vaticani.
