“La volontà di far nascere anche a Rimini, dopo Cesenatico e Riccione, due comunità energetiche è un’ottima notizia perché conferma la grande attenzione che c’è su questo argomento. Bene, dunque, che si vogliano sfruttare a pieno le opportunità ed il sostegno economico resi disponibili dalla legge regionale sulle CER, di cui sono stata relatrice, puntando ad una transizione energetica ed ecologia sempre più sostenibile ed inclusiva”. È quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo alla notizia dell’adesione da parte del Comune di Rimini al bando regionale sulle comunità energetiche che si è aperto lo scorso 9 febbraio e che mette a disposizione 2 milioni di euro che andranno a coprire quasi interamente tutte le azioni preliminari legate alla fase di avvio delle CER.
Il progetto presentato dalla città romagnola, in sinergia con Acer, ha come obiettivo la nascita di ben due comunità energetiche a Spadarolo e a Viserba con l’installazione di pannelli fotovoltaici su complessi residenziali e scuole per una potenza complessiva di circa 250 kW. “La crisi energetica che stiamo vivendo ci impone di modificare il nostro modello fortemente dipendente dalle fonti fossili– aggiunge Silvia Piccinini – Le CER sono uno strumento dai molteplici vantaggi e una risposta virtuosa al caro bollette, e con indubbi benefici per l’ambiente. È grazie all’azione di Comuni ‘apripista’ come quello di Rimini che anche istituzioni ed enti pubblici possono essere d’esempio, facendosi parte attiva nella riduzione delle emissioni nocive e per l’inclusione di chi vive in condizioni di difficoltà economica” conclude la capogruppo regionale M5S.