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Rimini, periferie, Pruccoli e Rossi: “Croatti e Sensoli non si vergognano di sostenere il furto di 18milioni alla città”

Un comunicato congiunto dei due consiglieri regionali del PD Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli, sull’emendamento al decreto Milleproroghe che ha “sospeso” 18 milioni di euro al Comune di Rimini:

Sembra fantascienza ma è il proclama firmato dal senatore Croatti e dalla consigliera regionale Sensoli.

Il territorio, la città, hanno la priorità su ogni altro interesse o convenienza corporativa. Su questo, in ogni tempo e ad ogni latitudine, quando c’erano da difendere risorse per progetti voluti e sostenuti dai cittadini non sono mai esistite parti politiche, ma il partito della città.

Così è stato sino all’altro ieri, quando con una decisione assunta su esclusiva base politica (altro che atto dovuto…), il Governo giallo-verde a Roma ha pensato bene di rimangiarsi un accordo e convenzioni firmato dallo Stato e 96 Comuni capoluogo d’Italia, evidentemente per recuperare risorse da utilizzare a propria discrezione.

Se al governo ci fosse stato Renzi, Gentiloni, il centrosinistra saremmo andati all’attacco.

E qui sta l’altro elemento tragico della cosa: l’emendamento ‘Blocca Italia’ di lega e 5 Stelle viene addirittura rivendicato dai parlamentari e dai consiglieri regionali eletti a Rimini, espressione dei territori di elezione. Non si era mai visto che un consigliere regionale e un parlamentare eletto a Rimini gioissero perché un governo porta via 18 milioni già assegnati alla città.

L’onorevole Croatti e la consigliera pentastellata Sensoli non si vergognano di sostenere il ‘furto’ di 18 milioni di euro già destinati dallo Stato Italiano a quella zona di territorio riminese che va da Rivabella a Torre Pedrera.

Incredibile ma vero, addirittura ne gioiscono. La ‘rapina’ consumata ai danni di Rimini viene rivendicata con argomenti risibili a cui neppure loro credono. Leggendo le note stampa di Croatti&Sensoli traspare un chiaro e netto ‘Ce ne sbattiamo di Rivabella, Viserba, Viserbella e Torre Pedrera. Tanto peggio per Rimini e tanto meglio per noi’. Il motivo? Semplice. Devono ubbidire ed essere fedeli a chi gli ha dato la poltrona. Dipendono da chi gli garantisce 20mila euro al mese, anche se chi gli dà lo stipendio toglie 18 milioni alla loro città.

Rimini sa riconoscere e saprà chi ringraziare per questo tentativo di ‘furto con scasso’ da cui sinora si è verbalmente sfilata l’onorevole Giulia Sarti. Chiediamo a Lei, onorevole Sarti: può fare almeno una cosa per Rimini, città dove vive e abita? Può dimostrare che il Movimento 5 Stelle sul territorio riminese non è rappresentato dalle allucinanti teorie giustificatorie avanzate dal duo Croatti/Sensoli? Quando l’emendamento arriverà alla camera, Lei, onorevole Sarti, avrà la possibilità di dimostrare che quello che conta per il suo movimento sono i cittadini e le comunità, e non solo quello che dice Casaleggio e l’esatta geolocalizzazione del proprio portafogli.

Soprattutto basta bugie, basta fare a pezzi qualunque legge, accordo o convenzione con lo stato.

Facciamo così, utilizzando un metodo e un linguaggio caro ai produttori di bugie seriali sul web sfatiamo le bugie che il trio cinquestelle sostiene per giustificare quanto accaduto con l’emendamento votato dal Senato”.

BANDO PERIFERIE VERO O FALSO

1) Risorse solo per pochi. FALSO!

Ben 25 milioni sono i cittadini dei 96 Comuni.

E’ un progetto PERIFERIE. Le periferie si trovano dove esistono le periferie, cioè nei capoluoghi e nelle grandi città.

2) Non ci sono risorse per altri Comuni al di fuori dei 96. FALSO!

Ci sono già 350 milioni per gli altri Comuni non capoluogo.

3) Risorse a solo 24 Comuni perché meritevoli. FALSO!

Ci sono state 3 tranche di finanziamento:

– 500 milioni per i 24 Comuni (convenzioni firmate marzo 2017)

– 800 milioni per tutti gli altri (convenzioni firmate dicembre 2017)

Tutti i Comuni sono stati giudicati meritevoli. Tutti i relativi finanziamenti e convenzioni sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, sottoscritte convenzioni che implicano oneri da rispettare.

4) Più risorse ai Comuni per sblocco avanzi. FALSO!

Gli avanzi dati ai Comuni sono avanzi/risorse che sono già e solo dei Comuni.

1,6 miliardi del Bando Periferie sono risorse dello Stato e che lo Stato dà ai Comuni per il problema periferie.

5) Non sanno come trovare i soldi per le promesse elettorali. Prendono quelle dei Comuni. VERO!

6) Vogliono decidere a Roma a chi dare risorse e non far decidere ai Comuni e ai cittadini per le loro periferie. VERO!

7) Tutto è perduto. FALSO!

Se c’è stato un errore al Senato, alla Camera a settembre si può ripristinare il finanziamento alle periferie.

8) Tutto è perduto. FALSO!

Ricorsi, diffide, vie legali per assicurare ai Comuni giustizia e risorse assegnate”.

I consiglieri regionali Pd Nadia Rossi, Giorgio Pruccoli

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