Si susseguono le dichiarazioni e le prese di posizione sull’importante atto di questa mattina in Prefettura, dove il Ministro dell’Interno Marco Minniti e i sindaci della Provincia hanno firmato il “Patto per la Sicurezza”. Il territorio è stato elevato di categoria, in classe B (che significa incremento di risorse, uomini e mezzi per la sicurezza) e tracciato il percorso che dovrebbe portare alla “Cittadella della Sicurezza”, in via Ugo Bassi, entro il 2020.
Di seguito le dichiarazioni di Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini e di Tiziano Arlotti, deputato del Partito Democratico.
La dichiarazione del Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi:
“Una giornata storica. E questa volta non è retorica. Perché la firma questa mattina in Prefettura del patto sulla Sicurezza da parte del Ministro Minniti, del Prefetto Tramonti, dei sindaci della provincia di Rimini rappresenta un salto in avanti nelle dinamiche e nelle iniziative riguardanti la protezione di cittadini e ospiti nel nostro territorio. Un territorio che, non dimentichiamo mai, ha caratteristiche peculiari in termini di flussi turistici. Come ha detto il Ministro Minniti, Rimini è una delle capitali del turismo nel Mediterraneo, in Europa e nel mondo. E tale vogliamo continuare ad essere. In un panorama nazionale e internazionale in cui è la paura e la percezione della paura a farsi sempre più largo, Rimini vuole e deve continuare ad essere il luogo della vacanza, il luogo che dice ogni a milioni di turisti in Italia e in Europa ‘vi aspettiamo qui’. Il patto sula sicurezza, che è un patto di nuova generazione, non si fonda solo sul contrasto, sula repressione ma applica una strategia integrata che mette assieme Comuni, forze dell’ordine, associazioni, istituzioni per offrire una protezione a 360 gradi attraverso politiche urbanistiche sostenibili, integrazione sociale, presenza e presidio in ogni parte del territorio. Nel patto, finalmente, è messa per iscritto e siglata da tutti i portatori d’interesse la soluzione di problemi cronici: da quello ‘scandalo italiano’ dell’immobile della nuova Questura in via Ugo Bassi, che ospiterà la cittadella della sicurezza entro il 2020; alla soluzione temporanea e fino al trasferimento in piazzale Bornaccini; alla procedura di passaggio di categoria della Questura da C a B, con conseguente incremento permanente della dotazioni degli organici. Ma di fondo c’è una proposta nuova del ‘fare sicurezza’ in quest’area: è un passo nella direzione della responsabilizzazione di tutti, convinti che il miglior deterrente contro la paura e il crimine sia l’occupazione delle vie, delle piazze, dei luoghi da parte dei veri proprietari delle città, i cittadini. Chiudersi in casa non è la risposta, uscire per stare insieme sì. Questo siamo e questo vogliamo continuare ad essere. Voglio ringraziare il Ministro, il Prefetto, le forze dell’ordine, i colleghi sindaci che hanno ognuno contribuito al successo della giornata di oggi. E a un documento ufficiale sottoscritto.
Aggiungo un’ultima cosa: a questa straordinaria notizia, si aggiunge la firma lunedì 18 dicembre da parte del Governo del bando delle Periferie, che premierà Rimini con oltre 18 milioni di euro che saranno utilizzati per rigenerare e riqualificare la zona nord. Così come il giorno successivo, martedì 19, sarà il Ministro Franceschini a presenziare al ‘battesimo’ di Destinazione Romagna. Andiamo avanti con fiducia verso il cambiamento e
il miglioramento necessari”.
Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini
La dichiarazione di Tiziano Arlotti:
“Con la firma del Patto sulla sicurezza di nuova generazione per l’area riminese abbiamo finalmente una soluzione strutturale alle questioni che riguardano la presenza delle forze dell’ordine nel nostro territorio, il potenziamento degli organici e le condizioni da garantire affinché il loro lavoro possa essere svolto al meglio. Si tratta di temi fondamentali per i nostri cittadini e per i turisti di un distretto complesso come quello riminese, che ho seguito, con il ministro dell’Interno e con il suo staff, sin dal mio insediamento come deputato. Il Patto consentirà di superare la contingenza dei problemi e di dare una risposta unitaria mettendo in sinergia lo Stato e gli enti locali con tutte le azioni, le iniziative, i progetti e i percorsi legati al tema della sicurezza.
Tra questi, anche il Bando delle periferie che vedrà lunedì a Roma la firma della convenzione tra Comune di Rimini e governo. La riqualificazione urbana è infatti strettamente legata alla sicurezza del territorio. Il contributo di 18 milioni di euro alla rigenerazione dell’area turistica di Rimini nord rientra nella promozione di progetti di miglioramento della qualità urbana ed edilizia, di sviluppo della mobilità sostenibile e di sostegno alla coesione sociale che sono stati alcuni dei principali valori di riferimento dei lavori di questa legislatura“.
Tiziano Arlotti, Deputato PD