Una fotografia vale più di mille parole. Quando si fotografano scenari apocalittici, di guerra e devastazione, scrivere e parlare serve davvero a poco. La fotografia cattura l’anima delle persone, delle cose, accade tutto in un momento, ma è un momento che rimane per sempre impresso nelle nostre menti e non solo. A Rimini, per spiegare il modo giusto di catturare proprio quel momento, tornerà di nuovo Ivo Saglietti, fotoreporter di fama internazionale che condurrà un altro workshop fotografico, dal 20 al 22 gennaio alla Galleria No Limits to Fly- No Limits to Know, dopo quello andato in scena a novembre.
Saglietti (classe 1948), è nato a Tolone. in Francia, e ha girato mezzo mondo, immortalando le situazioni e i scenari più disparati. Inoltre, tra le altre cose, ha vinto tre volte il Word Press Photo ed è membro dell’agenzia giornalistica tedesca Zeitenspiegel Reportagen.
“Ho iniziato la mia carriera nel cinema, come cineoperatore e direttore della fotografia”, spiega Saglietti, “ma dopo poco tempo ho lasciato quell’ambiente per concentrarmi solo ed esclusivamente sulla fotografia che è sempre stata il mio primo amore. Poi ho deciso di trasferirmi in Francia. Nella mia vita ho viaggiato tanto, la mia fotografia è sempre stata legata ai reportage e grazie a questo ho potuto visitare un sacco di realtà diverse”, precisa il fotoreporter.
“Ho visto da vicino i conflitti in medio oriente, nei Balcani fino ad arrivare alla cosiddetta Primavera Araba, ma a un certo punto della mia carriera ho dovuto fermarmi, perché non riuscivo più a digerire tutto quell’orrore. Se è vero che, a volte, la fotografia vale più di mille parole come sento spesso, allora bisogna anche dire che certe parole vanno pensate bene. Il fotografo è colui che prova a raccontare attraverso le immagini, perché per noi la macchina fotografica è la penna e le foto sono le parole”.
Saglietti, infine, ci parla del workshop Rimini, paesaggio di costa con figure: “Insieme al mio amico architetto riminese Moreno Mondaini, abbiamo pensato di organizzare questo workshop sulla fotografia, per tutte quelle persone che vogliono far diventare la loro passione un vero e proprio lavoro”, conclude Saglietti. Sono molto contento di questo progetto e spero possa coinvolgere il maggior numero di persone”.
Nicola Luccarelli
