Premetto subito, per i soliti buon temponi che hanno l’hobby di contestare le classifiche, redatte ad esempio dal Sole24, che molti furti non vengono denunciati, solo perché tra andare a fare la denuncia ed avere la speranza di riavere il maltolto, è più il tempo che si perde; e mi riferisco in particolar modo ai furti di biciclette.
Non va certo meglio nel caso di furto perpetrato nelle auto in sosta in parcheggi pubblici, una strage, ed anche questi casi spesso non vengono denunciati, se non quando spariscono documenti e carte di credito, per il resto ci si rinuncia a prescindere.
Passiamo ai fatti. Ieri pomeriggio verso le ore 17.30, nel parcheggio pubblico di Via Euterpe, altezza farmacia per intenderci, era parcheggiato un furgone bianco privo d’insegne del mio idraulico, provvisto di allarmi etc. Ad un certo punto sentiamo l’allarme del suo furgone, ci affacciamo sul balcone, non notiamo nulla di strano. Dopo 10 minuti, l’idraulico necessitando di un attrezzo scende di sotto e con meraviglia che poi si è trasformata in rabbia e pianto – vedere piangere una persona di 50 anni francamente mi ha molto colpito – si è accorto che gli avevano aperto il furgone e portato via attrezzi per un valore complessivo di circa 4 mila euro, martello pneumatico, avvitatori, trapano, filettatrice etc.
In quel parcheggio non è una novità, purtroppo, ogni tanto accade qualche evento del genere. Io stesso fui oggetto di furto qualche anno fa di alcuni oggetti lasciati in auto, non in bella vista, e sia io che l’idraulico, abbiamo convenuto che sporgere denuncia non serve a nulla se non caricare di scartoffie le forze dell’ordine.
Notizie degli ultimi giorni vedono al centro dell’attenzione la zona che comprende le vie Giovanni da Rimini, Giarabub, Gadames lato mare etc. In un mese tali vie sono state oggetto di attenzione di ladri che sono riusciti a mettere a segno 4 furti e 2/3 tentativi non riusciti, oltre ad essere sorpresi dai residenti durante svariati tentativi di entrare nei giardini per perpetrare, con molta probabilità azioni criminose.
Residenti che nella zona si sono organizzati e ieri sera si sono riuniti in modo spontaneo per capire come difendersi, visto che purtroppo le forze dell’ordine non riescono a pattugliare la zona, ed hanno attivato un sistema di segnalazione del “buon vicinato” attraverso WhatsApp.
Il grido di allarme e di dolore che proviene da più parti della città non può essere sempre liquidato con conferenze stampa, dove si affermano che i reati sono in diminuzione, è chiaro che se non vengono presentate le denunce i dati dei reati “ufficialmente rientranti nelle statistiche”, sono “farlocchi”, il territorio per chi lo vive dice altro, questi allarmi devono essere ascoltati sinceramente da chi ha il compito di assicurare l’ordine pubblico e la nostra sicurezza, non ci si limiti come al solito alle dichiarazioni di circostanza.
Intanto i cittadini nel loro piccolo cercano come sempre di fare la loro parte con buon senso ed equilibrio.
Nel mentre presso l’area della cosiddetta nuova Questura, si è installata una carovana di 12 camper, di etnia non meglio identificata, avvertito in mattinata il Comando di Polizia Municipale, hanno operato gli opportuni controlli sui mezzi, adesso sono in atto le procedure per lo sgombero, procedure molto più lunghe poiché si sono insediati in una proprietà privata e non pubblica.
Leonardo Carmine Pistillo
