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Rimini: non può entrare in casa per gli ubriachi, protesta e viene aggredito

Un condominio sotto assedio. Così si sentono a Rimini in piazza Malatesta, dove la movìda del fine settimana si mostra il suo lato peggiore. Schiamazzi, danneggiamenti, escrementi, finché ogni tanto succede di peggio.

L’ultimo episodio è accaduto sabato 6 aprile verso le 22.45, quando un residente rientra a casa con moglie e figlia 17 enne. Sale le scale esterne, ma non  si riesce a passare, perché sono occupate da un gruppo di ragazzi sui vent’anni che stanno bevendo alcolici sui gradini. Dice ai ragazzi che si trovano su di una proprietà privata e che devono andare via. “Altrimenti?”, viene irriso. E nessuno si muove.

Esasperato, l’uomo scalcia i bicchieri posati per terra e si fa largo per poter varcare il suo portone. Si trova circondato da tre ragazzi e scoppia il parapiglia. Due dei ragazzi si allontanano quasi subito, ma il terzo continua ad affrontare l’uomo e a inveire. Alla fine pare desistere, ma poi torna e sfonda il vetro del portone con un pugno, procurandosi anche delle ferite.

Intanto qualcuno aveva chiamato il 113 e altri ragazzi, che avevano assistito alla scena, non hanno esitato a collaborare con la Polizia per identificare il trio. L’uomo ha presentato formale denuncia contro i suoi aggressori.

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