Nella serata di oggi 19 luglio alle ore 21:30, presso la Corte degli Agostiniani, verrà proiettato Non pensarci (105’, ITA 2007) di Gianni Zanasi, in occasione della rassegna Cinema sotto le stelle che si terrà fino al 25 agosto.
Stefano (Valerio Mastandrea) è un musicista in crisi che, dopo aver scoperto il tradimento della fidanzata, decide di tornare a casa, dove il fratello Alberto (Giuseppe Battiston) gestisce la fabbrica di famiglia. La ditta sta affrontando difficili momenti economici e Stefano (da vero e proprio mentore, come si dice fra sceneggiatori) lo spingerà, con l’aiuto della sorella Michela (Anita Caprioli), a prendere in mano la situazione.
Non pensarci è una commedia tragicomica dagli ingredienti elementari e rassicuranti, ma perfettamente funzionali alla resa cinematografica. La storia, in verità piuttosto prevedibile, se non ai limiti dello stereotipato per quanto riguarda i rapporti familiari, è resa accattivante dalla presenza di personaggi che conquistano e coinvolgono, tratteggiati con cura e attenzione nelle loro sfaccettature ed evoluzioni.
La sceneggiatura non manca poi di divertire con situazioni e battute intelligenti, trovando supporto in una colonna sonora azzeccata e nell’ulteriore valore aggiunto rappresentato dall’interpretazione del cast, nel quale spiccano un giovane Valerio Mastandrea (che di lì a pochi anni avrebbe vinto il suo primo David con La prima cosa bella di Virzì) nei panni del protagonista, e un ben più riconoscibile Giuseppe Battiston (che ritroverà dopo qualche anno ancora Mastandrea in Perfetti sconosciuti di Genovese, da poco divenuto il film con più remake al mondo).
Non pensarci diverte con intelligenza e garbo, lasciando una sensazione dolceamara di assurda e paradossale normalità e restituendo un’ordinarietà che sa essere buffa e marginale pur convivendo con le consuete difficoltà di tutti i giorni. Nel 2009 le vicende della famiglia Nardini sono diventate protagoniste della serie televisiva Non pensarci – La serie trasmessa su Fox, cui hanno partecipato il regista e gli stessi attori del lungometraggio.
Edoardo Bassetti
