Il testo dell’interpellanza del consigliere di FI in consiglio comunale a Rimini, sul nuovo regolamento comunale inerente il verde pubblico, quello privato e le aree incolte:
“Premesso che in qualità di ex Consigliere di Quartiere 4 seguo da anni le problematiche del verde pubblico cittadino e che già dieci hanno fa avevo suggerito (qualcuno direbbe “Patto Civico c’ è…, io potrei perifrasare Marcello c’è sempre stato…) il programma cittadino “ vivi il Parco di notte” riferemdomi al Parco Marecchia e della Ghirlandina , attraverso un progetto di illuminazione, messa in sicurezza, dotazione di attrezzature per il fitness ed il tempo libero , cosa in gran parte realizzata nel tempo , immaginando da sempre il verde cittadino come un luogo da vivere e preservare specie per le fasce più deboli.
In tale ottica, nella scorsa legislatura, avevo proposto un programma di rivisitazione delle piante di bassa taglia e dei fiori di tanti luoghi pubblici al fine di eliminarne alcune ritenute velenose se ingerite accidentalmente specie dai bambini o anche da erbivori, alla luce di alcuni eventi spesso raccontati nelle cronache.
In tale ottica, insieme all’allora Capo Gruppo del PD, nella scorsa legislatura, avevo promosso la realizzazione del Parco Peter Pan alla Gaiofana.
Nel 2014 avevo perorato all’assessore al verde Visentin una rapida Revisione del Regolamento del Verde Pubblico e Privato e delle Aree Incolte, approvato con Delibera di C.C. n 76 del 27/03/2001. In esso ho rilevato alcune criticità che a mio giudizio vanno sanate al fine di rendere meno difficile la “vita dei cittadini” nel rispetto delle regole. Alcuni esempi che ritengo utili migliorare.
- PASSI CARRAI:
Prevedere la possibilità di abbattere anche un albero pubblico con la corresponsione di oneri per l’amministrazione, qualora il passo carraio abbia come unica ubicazione possibile la sede dell’albero stesso oppure vi sia la creazione di una nuova unità abitativa.
- ABBATTIMENTO ALBERO PRIVATO:
Eliminare il versamento cauzionale di euro 258,23 ad albero (vera follia a mio giudizio!) disciplinando tuttavia un nuovo regime sanzionatorio qualora non si proceda alla ri-piantumazione di nuova pianta di categoria adeguata e prevedere semmai anche la sostituzione con del verde pensile, verticale , siepi ed arbusti, al posto dell’albero soppresso.
- VERDE PERMEABILE:
Prevedere in ogni area pubblica o privata una adeguata porzione di verde permeabile al fine di evitare cementificazioni eccessive che favoriscono fenomeni di allagamenti durante le piogge eccessive.
- CURA DELLE AREE VERDI PUBBLICHE E PRIVATE:
Adeguato regime sanzionatorio nell’ambito della manutenzione delle aree verdi , al fine di tutelare il decoro urbano, l’estetica, le condizioni igienico sanitarie private e di incolumità pubblica. ( vedasi area Nuova Questura etc.)
ALLERGENICITA’:
Particolare attenzione va posta poi a mio giudizio al capitolo dell’allergenecità in ambito urbano aggiornando gli insediamenti di verde alla luce delle nuove risultanze medico-scientifiche, riducendi i rischi per la popolazione e cercando di diminuire al massimo i pollini nell’aria.
Certo del vostro impegno a sostegno di tale problematica, chiedo un urgente revisione del datato Regolamento Comunale sul verde ormai risalente ad oltre 15 anni e non più conforme alle realtà urbanistiche attuali, alle variate patologie dei cittadini e certo non conforme ad futuro Parco del Mare che dovrebbe essere il nuovo “Giardino Verde della Città di Rimini”.
Il Consigliere di Forza Italia
DR. Nicola Marcello
