Furibonda rissa sulla spiaggia di Rimini nella notte tra lunedì e martedì. Il pandemonio è scoppiato poco prima delle 3 nel pressi del gazebo del chiringuito del bagno 70. Il Chiri70 a quall’ora era chiuso, tuttavia due guardie giurate che stavano pattugliando la battigia con un quad hanno sentito urla e fracasso provenire da quella a direzione sono andati a controllare.
La scena che si è presentata ai vigilantes era quella di un gruppo di giovani che si affrontavano dandosela di santa ragione. Due albanesi e due nigeriani, uno dei quali impugnava come arma un paletto di circa un metro e mezzo per usarlo come arma.
Nella mischia, un nigeriano ha morsicato un rivale fino a staccargli una falange, per poi, a quanto pare, ingoiarla. Fatto sta che il pezzo di dito non è stato ritrovato.
I vigilantes sono riusciti a separare i gruppi dei contendenti e a bloccarne due, mentre davano l’allarme a Polizia e 118. Il ferito è stato medicato e ricoverato in pronto soccorso in stato d’arresto. Un terzo partecipante alla rissa poco dopo è incappato nei poliziotti sul lungomare.
I tre arrestati sono tutti 20enni: due albanesi (accusati di rissa in concorso, uno dei quali difeso dall’avocato Paola Zavatta) e un nigeriano (sarebbe quello del morso, accusato di lesioni aggravate e rissa in concorso, difeso dall’avvocato Roberto Barra).
Si cerca ancora un altro nigeriano. Gli arrestati hanno raccontato che tutto sarebbe nato da una lite per delle ragazze, versione che però non trova molto credito anche perchè nei paraggi costoro nessuno le ha viste. In attesa della convalida degli arresti, il PM di turno ne ha spediti due carcere, mentre il ferito è stato messo a piede libero.
La guardie giurate della Vigilar di Fano pattugliano di notte la spiaggia di Rimini dal bagno 1 al 150 con quattro quad, ciascuno condotto da un vigilante. La spiaggia della zona Lagomaggio è fra quelle tenute particolarmente d’occhio; in passato vi si sono appostati malintezionati per aggredire coppiette che si appartavano sull’arenile.
