La scorsa notte a Rimini, intorno alle 2 di notte, la Polizia Stradale ha arrestato due uomini durante un posto di controllo mirato alla prevenzione e contrasto al fenomeno della guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.
In via Destra del Porto la pattuglia ha notato un’auto procedere a forte velocità che, alla vista degli operatori, immediatamente ha arrestato la marcia e ha cercato di parcheggiare con una brusca manovra nel primo dei posti liberi sulla sinistra della carreggiata. Gli operatori hanno raggiunto immediatamente a piedi l’auto alla cui guida risultava un 26enne di origine egiziana regolare sul territorio nazionale, che dichiarava di aver dimenticato a casa la patente di guida (anche se, dopo il controllo, è risultato essere scaduta da due anni) e di non avere con sé altri documenti.
L’auto, al cui interno si trovavano tre passeggeri (una 19enne originaria di Rimini, un 34enne originario di Bologna e una 18enne originaria della Romania), risultava di proprietà di una società di noleggio auto.
Sin dalle prime fasi del controllo l’egiziano si mostrava in evidente stato di agitazione e cercava in tutti i modi di non scendere dalla macchina da lui guidata. Nel frattempo era intervenuto anche un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia temporaneamente aggregato presso la Questura di Rimini che, visto il controllo in corso aveva deciso di fermarsi per dare aiuto.
Mentre le due ragazze risultavano prive di precedenti, nei confronti dei due uomini, gravavano numerosi pregiudizi di Polizia per reati di vario genere legati alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Dato l’apparente immotivato stato di agitazione, il conducente è stato invitato a scendere dal veicolo e, celato tra lo schienale e la seduta, gli operatori di polizia hanno infatti trovato un involucro contenente della sostanza stupefacente in cristalli del tipo “Shaboo”. A questo punto i poliziotti hanno perquisito il veicolo rinvenendo altre dosi di cocaina.
Le due ragazze riferivano di essere totalmente all’oscuro di quanto rinvenuto.
Gli operatori hanno quindi perquisito anche l’abitazione dei due uomini dove hanno trovato altri involucri di cocaina, una confezione di bicarbonato aperta (sostanza che solitamente viene usata per tagliare la cocaina), una pipa con fornello a imbuto usata per fumare l’hashish, una water pipe, 4 quadrati di carta stagnola pronti per la confezione, un bilancino di precisione, un involucro di cellophane di colore bianco tagliato per contenere sostanza stupefacente e per essere termosaldato e banconote per un totale di 550 euro.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato dai poliziotti che hanno arrestato entrambi gli individui per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Avvisata l’A.G. competente, è stato disposto il processo per direttissima, tuttora in atto.
(Foto di repertorio).
