Una serata interamente dedicata a Elio Pagliarani nel cortile della Biblioteca Gambalunga. A presentarla sarà il critico letterario Andrea Cortellessa a presentare giovedì 30 luglio, ore 21.30. Cortellessa ha curato nel 2019 l’edizione integrale pubblicata per i tipi del Saggiatore.
Elio Pagliarani, uno dei più importanti poeti italiani del Novecento, di origini viserbesi, ma una parte dell’esistenza vissuta a Milano e l’altra a Roma, è principalmente noto per il poemetto La ragazza Carla (1960), inserito nell’antologia I Novissimi (1961, 1965), curata da Alfredo Giuliani, che raccolse i testi della emergente neoavanguardia. Come osserva Andrea Cortellessa nella sua Introduzione, quello che agli inizi poteva essere considerato tra i Novissimi un “moderato”, un realista attardato, si rivelò “di gran lunga il più scatenatamente sperimentale”. La sperimentazione, nei suoi testi, si realizza attraverso un costante approssimarsi al cuore di tenebra dell’esistenza. Come ha scritto Fausto Curi: “nella poesia di Pagliarani il lettore percepisce l’atmosfera sociale della parola”. Poesia morale, dunque, oltre che corale, questa di Pagliarani, il poeta più “realista” della neoavanguardia, il poeta di un’epica di antieroi come la ragazza Carla, che si smalizia e quindi si “corrompe”.
Ne parleranno insieme al curatore, il poeta e scrittore Davide Brullo, la poetessa e scrittrice Rosita Copioli. Parteciperà all’incontro Cetta Petrollo Pagliarani, autrice di Margutta 70 (Editrice Zona). La conversazione sarà scandita dalla lettura di versi a cura di Andrea Cortellessa