Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > Rimini, Museo della Città apre mercoledì e venerdì sera a ingresso libero

Rimini, Museo della Città apre mercoledì e venerdì sera a ingresso libero

A partire da domani e fino al 26 agosto il Museo della Città di Rimini, con la Domus del Chirurgo, raddoppia l’apertura serale del venerdì, aprendo le proprie porte anche il mercoledì dalle 21 alle 23, con ingresso gratuito. Un’occasione in più per immergersi di sera nelle vie del centro storico, animate dall’apertura dei negozi, e che arricchisce il calendario di eventi culturali promosse dai Musei nella settimana.

Visite guidate

A iniziare dal calendario di visite guidate raccolte sotto il titolo Tra antico e presente che propone il mercoledì alle ore 10,30 una visita guidata gratuita La Domus del Chirurgo per conoscere il sito archeologico ormai noto in tutto il mondo; alle ore 21,30 è possibile scegliere fra Il Teatro Galli (la storia del Teatro ottocentesco si intreccia, nel percorso di visita, con la storia di Rimini e di uno dei suoi spazi di maggior prestigio, la piazza comunale) e Uno sguardo sulla Rimini romana, un percorso di visita che prende le mosse dalla domus del Chirurgo dove sono venuti in luce splendidi mosaici e affreschi, per poi raggiungere il Ponte di Tiberio, il bimillenario ponte in pietra sul fiume Marecchia, l’antico Ariminus che ha dato il nome alla città romana. La giornata di giovedì propone la mattina alle ore 10.30 Da Cesare a Fellini. 2000 anni di storia fra le sale del Museo della Città, un percorso fra archeologia e arte sulle tracce dei grandi personaggi che hanno segnato le vicende della storia della città; il pomeriggio alle 17.30 Grandi artisti alla corte dei Malatesta e nella Rimini del Seicento presenta le opere dei tanti i maestri chiamati alla corte malatestiana e dei tanti sono i pittori emiliano-romagnoli quali Cagnacci, Guercino e Centino, attivi a Rimini in un secolo di inquietudini, il Seicento. Ancora due appuntamenti venerdì, entrambi alle 17.30: al Museo della Città Fellini e Gruau. Due riminesi nel mondo, esplora il genio riminese espresso da due celebri personaggi che hanno trovato fortuna allontanandosi dalla città di origine, ma che hanno mantenuto forte il legame affettivo con l’ambiente in cui sono nati; in serata nuovo appuntamento con il percorso legato al Teatro Galli. Chiude il programma delle visite settimanali, sabato alle ore 10.30 Essere medici nel III secolo d.C.: il chirurgo di Ariminum, il racconto della storia di un grande medico venuto da lontano, attraverso gli “indizi” emersi nello scavo archeologico della Domus del Chirurgo che ha restituito il più ricco e completo strumentario chirurgico dell’antichità.

 

Opere allo scoperto

L’appuntamento settimanale della rassegna Opere allo scoperto vede protagonista lo scavo della Domus del Chirurgo. Chirurgia o farmacia? Una lastra misteriosa dalla Domus del Chirurgo è il titolo dell’incontro condotto da Stefano De Carolis venerdì 10 luglio alle ore 21:30 nel Lapidario romano.

Il «sorprendente» (così lo ha definito Ralph Jackson, uno dei più grandi esperti mondiali di medicina antica) corredo medico-farmaceutico ritrovato tra le rovine della domus del Chirurgo non ha ancora finito di svelare i suoi tanti segreti. Tra i numerosi oggetti che hanno rivisto la luce spicca una lastra rettangolare di granito grigio sulla quale sono ancora appoggiati due grossi e robusti (e anche un po’ inquietanti…) scalpelli per ossa. Jacopo Ortalli, l’archeologo che ha scavato e studiato più di tutti la domus, l’ha interpretata come un piano di appoggio a superficie scolante sul quale venivano operati e amputati gli arti. Un’attenta lettura delle fonti classiche – che nei reperti della domus riminese trovano un’eccezionale corrispondenza – e il confronto con altri materiali ritrovati nello scavo permette di avanzare ipotesi alternative, un po’ meno pulp e forse più verosimili.

Stefano De Carolis Dirigente medico di I livello presso l’Azienda USL della Romagna, è titolare di incarico professionale di alta specializzazione denominato “Disturbi cognitivi e demenze” e responsabile del Centro per i disturbi cognitivi e demenze dell’ambito territoriale di Rimini. Socio della Società Italiana di Storia della Medicina e Direttore della Scuola di Storia della medicina dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Rimini, da quasi vent’anni studia i ritrovamenti della domus del Chirurgo.

È richiesta la prenotazione telefonando allo 0541 793851, fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. La partecipazione è gratuita. In caso di maltempo gli incontri si svolgeranno nella Sala del Giudizio.

Piccolo Mondo Antico Festival

Il Piccolo Mondo Antico Festival edizione speciale “Estate 2020” riserva ai più giovani giovedì 9 luglio alle ore 17 l’esperienza di vestire i panni dell’archeologo nel primo dei quattro laboratori proposti nel mese di luglio da Ilaria Balena. Questo il calendario:

  • 9 luglio La paletta dell’archeologo Nel giardino del Lapidario romano si ricrea un campo attrezzato in cui i ragazzi provano l’emozione della scoperta sentendosi loro stessi “piccoli archeologi”.
  • 16 luglio La domus del Chirurgo in 3D Con colla e forbici, costruiamo il modello in cartoncino della Domus del Chirurgo per poi farlo rivivere con i personaggi e gli oggetti recuperati nello scavo.
  • 23 luglio Ludus latrunculorum. L’antico gioco dei latrunculi. Il gioco di strategia più popolare del mondo romano, a metà tra la dama e gli scacchi: due eserciti scendono in campo su di una scacchiera, ognuno guidato da un comandante detto bellator: vince chi per primo cattura tutti i latrunculi dell’avversario o immobilizza il bellator
  • 30 luglio La paletta dell’archeologo A grande richiesta torna l’appuntamento per piccoli Indiana Jones

Per partecipare ai laboratori è richiesta la prenotazione (tel. 0541.793851) fino a un massimo di 7 partecipanti. Il costo di ogni incontro è di € 5 a bambino

Info: www.museicomunalirimini.it; tel 0541.793851; 704421-26.

Ultimi Articoli

Scroll Up