Un allarme poi rientrato è costato lo spiaggiamento di una motovedetta della Capitaneria di Porto. E’ successo oggi a Rimini, fra le tante emergenze causate dall’ondata di maltempo.
Condizioni meteo però perfette per un gruppo di appassionati di kitesurf, che a Rimini come anche a Ravenna si sono avventurati in mare a sfidare le onde nonostante l’allerta rossa. Ritornati sulla spiaggia presso il porto canale si sono però accorti che uno di loro mancava all’appello. Verso le 10 hanno allora dato l’allarme alla Guardia costiera di Rimini.
Per cercare il disperso è partita la motovedetta CP 842, che però appena uscita dal porto canale ha subito un’avaria al motore. Alla deriva in balia dei marosi – mare grosso da NordEst con altezza media delle onde 6-9 metri e vento di burrasca – il comandannte è riuscito a far arenare l’imbarcazione sulla spiaggia all’altezza del Grand Hotel senza ribaltarsi e riportare ulteriori danni. Nessuna conseguenza per l’equipaggio.
Quanto al surfista, più tardi si è venuto a sapere che era sano e salvo a terra, trascinato dalla corrente lontano dai compagni, che si trovavano all’altezza del bagno 10. Aveva preso terra a diverse centinaia di metri di distanza e quando si era ricongiunto con gli altri ormai l’allarme era scattato.
Sono in atto le verifiche per il recupero della dipendente unità navale dall’arenile, che in tempi celeri sarà riportata alla sua piena disponibilità operativa.
(immagine in apertura di Enea Conti, video di Gianfranco Santolini)
