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Fuga in moto a 180 all’ora per le strade di Rimini, bloccato dalla Stradale

Nel pomeriggio di ieri, una pattuglia della Stradale ha intercettato, all’altezza del semaforo di Santa Giustina, una moto di grossa cilindrata che è passata con il rosso. Pur di non essere fermato dalla Polizia Stradale, il motociclista iniziava una pericolosa serie di manovre con sorpassi pericolosi nei confronti delle auto in transito.

Giunti all’altezza della SS 9 dove le corsie diventano due per ogni senso di marcia, il motociclista raggiungeva la pazzesca velocità di 180 kmh tanto che gli agenti che lo inseguivano a causa del traffico non riuscivano ad affiancarlo.

Nel frattempo alla sala operativa della Polizia stradale di Rimini continuavano a pervenire numerose segnalazioni da parte di automobilisti che incrociavano il folle centauro. Venivano allertate a altre pattuglie che  convergevano sulla SS16 nei pressi del ponte sul Marecchia in entrambe le direzioni di marcia.

Giunti all’incrocio semaforico della SS9 con viale Italia, presso lo stadio del baseball, il centauro, che nel frattempo era stato raggiunto dalla pattuglia della Polizia stradale, alla vista degli agenti che gli intimavano di accostare e fermarsi nononstante il semaforo fosse rosso decideva di darsi ancora alla fuga.

Imboccato lo svincolo che dalla SS9 porta alla SS16 direzione Riccione il motociclista doveva però interrompere la propria fuga: qui la strada era stata ostruita da un’altra pattuglia della Polizia stradale di Rimini che si era posta al centro della corsia.

Gli agenti procedevano ad identificare il fuggitivo, D.V, si 22 anni,  macedone regolarmente residente a Rimini. La sua moto non era nemmeno assicurata, pertanto veniva stata sottoposta a sequestro ai fini della confisca e fatta recuperare dal custode acquirente.

Inoltre, oltre a contestare la violazione per la velocità pericolosa e per i due semafori rossi, al giovane macedone venivano elevate anche le sanzioni di cui all’art.116/15 bis, poiché postosi alla guida di un veicolo per cui era richiesta una patente superiore rispetto a quella di cui risultava essere titolare, nonché la violazione dell’art.192 c.1 c.d.s. per non essersi fermato all’alt impostogli dagli agenti.

Al ragazzo è stata ritirata la patente (sospesa per un minimo di 4 mesi), oltre alla decurtazione da essa di 17 punti. Ha anche collezionato una serie di verbali per un totale di 2.599 euro.

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