Cerca
Home > Cronaca > Rimini, morto il professor Aldo Mario Cappellini

Rimini, morto il professor Aldo Mario Cappellini

Nella mattinata di ieri si è spento Aldo Mario Cappellini, 87 anni fra un mese, dopo una lunga malattia. Storico esponente socialista e pubblico amministratore riminese.

Era nato a Rimini il 21 marzo 1936. Era sposato con Graziella Cavallo. Una figlia: Monica, nata nel 1966.

1982, Bettino Craxi, Segretario del PSI, in occasione della 1.a Conferenza programmatica socialista “Governare il cambiamento”, a Rimini (31 marzo-4 aprile 1982), è ricevuto in Municipio (al tavolo di fronte) da sin. dal Presidente del Comitato Circondariale Marino Bonizzato, dal Sindaco Zeno Zaffagnini, dal Vicesindaco Aldo Mario Cappellini. Attorno numerosi assessori e consiglieri comunali

Insegnante di filosofia nelle scuole medie superiori di Rimini. Nel 1971, per l’editore bolognese Calderini, pubblica il volume “Il pensiero di Carlo Marx (antologia degli scritti)”.

Si impegna in politica, nel Partito Socialista Italiano, a partire dai primi anni ’70. Al 9° Congresso del PSI Riminese (28-29 ottobre 1972) entra nel gruppo dirigente come esponente della sinistra che si rifaceva alle posizioni di Riccardo Lombardi e Tristano Codignola e viene chiamato nella segreteria provinciale guidata da Marino Bonizzato.

24 aprile 1982. Intitolazione della Scuola elementare a Viserba a Flavia Casadei, giovane diciottenne riminese uccisa dalla bomba della strage nera di Bologna. Da sin. Giorgio Giovagnoli, Vittorio Zanni, Francesco Alici, al microfono l’assessore alla P.I. Aldo Mario Cappellini, Pier Paolo Berardi, famigliari di Flavia, il Sindaco Zeno Zaffagnini, Franco Botteghi

Partecipa alla intensa vita politica conflittuale interna del PSI Riminese degli anni ’70 e ’80, divenendo l’esponente della sinistra riminese del PSI che si richiamava a Claudio Signorile negli anni della segreteria nazionale di Bettino Craxi.

Alle elezioni comunali riminesi del 15 giugno 1975 entra in Consiglio, subentrando il 9 luglio 1975 al consigliere eletto Giorgio Franchini. Con la nuova Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Zeno Zaffagnini il 9 luglio 1978, entra in Giunta con l’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione.

Anni ’80. Da sin. Ermes Venturini, Aldo Mario Cappellini, Aurelio Tosi, Nando Piccari

Alle elezioni dell’8 giugno 1980 viene rieletto in Consiglio Comunale e confermato in Giunta, divenendo Vice-Sindaco e mantenendo la delega alla Pubblica Istruzione. Il 4 agosto 1983 il nuovo Sindaco Massimo Conti lo conferma in Giunta.

Alle elezioni del 12 maggio 1985 è rieletto ancora una volta in Consiglio ed in Giunta, assumendo però la delega all’Urbanistica. Il 26 maggio 1989, dopo la rottura del PSI con il PCI, rientra nella nuova Giunta di pentapartito, ancora guidata dal Sindaco Massimo Conti.

Il 6 maggio 1990 rientra in Consiglio Comunale e nella Giunta di pentapartito, guidata ora da Marco Moretti. Vive questa esperienza del pentapartito in maniera sofferta ed il 14 marzo 1991 si dimette dalla Giunta. Le sue critiche all’azione di governo del pentapartito accelerarono la crisi politica del pentapartito sino alle dimissioni della Giunta del Sindaco Moretti il 16 aprile 1992 e la costituzione il 14 giugno 1992 della nuova Giunta PCI-DC guidata dal Sindaco Giuseppe Chicchi. Il 26 marzo 1993 Cappellini, assieme al collega consigliere Massimo Ciuffolini, lasciarono il PSI e costituirono all’interno del Consiglio Comunale il gruppo degli Indipendenti di Sinistra.

6 agosto 1985. Insediamento della nuova Giunta del Sindaco Massimo Conti. Da sin. Giancarlo Zanuccoli, Aurelio Tosi, Cecilia Martinez, il segretario comunale Francesco Savelli, Massimo Lugaresi, Massimo Conti, Massimiliano Filippini, Clara Signori, Aldo Mario Cappellini, Nando Piccari, Jader Viroli, Antonio Zavoli,Ennio Grassi, Alfredo Arcangeli

Cappellini fu anche Consigliere socialista al Comitato Circondariale dal maggio 1981 al settembre 1986.

Alle elezioni per il primo Consiglio della Provincia di Rimini il 23 aprile 1995 Cappellini fu il capolista della lista dei Laburisti, non risultando però eletto.

Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, esprime a nome della Città di Rimini e dell’amministrazione comunale il suo profondo cordoglio per la sua scomparsa: “L’amministrazione comunale si stringe intorno al dolore della famiglia in questo momento di dolore”.

 

 

Ultimi Articoli

Scroll Up