Ci si continua a interrogare sul dramma che le cronache hanno registrato nella giornata di ieri a Rimini, quando nel primo pomeriggio l’ex direttore di San Patrignano Andrea Muccioli, figlio del patron Vincenzo ha rinvenuto nel suo appartamento di Via Isotta, in centro, il corpo esamine della giovane figlia 18ene. Secondo le prime ipotesi, ad ucciderla potrebbero essere state le esalazioni di monossido di carbonio di una stufetta. A confermarlo anche il legale di Andrea Alessandro Catrani: “Per noi si è trattato di un tragico incidente, in mattinata incontreremo gli inquirenti in Questura“. Stando a quanto trapelo al vaglio degli investigatori è finito anche il diario della giovane. Intanto in mattinata è stato conferito l’incarico per l’esame autoptico sul cadavere. L’autopsia, con la quale si cercherà di fugare ogni dubbio sulla causa del decesso della giovane, verrà eseguita forse già nel pomeriggio, al più tardi nella mattinata di domani.
La giovane era sola dopo aver trascorso il sabato sera in compagnia di amici. Sul posto è intervenuta la polizia assieme con i sanitari del 118, che avrebbero rinvenuto sul volto tracce di fuliggine. L’appartamento in cui è stato rinvenuto il corpo non era la residenza stabile della famiglia, ma veniva spesso sfruttato dai figli di Andrea, per ospitare amici o per soggiornare di passaggio.