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Rimini, Miramare: mangia, non paga il conto e resiste alla Polizia. Processato per direttissima e condannato a due anni

Nella serata di ieri una volante della Polizia, chiamata dal proprietario, è intervenuta presso un ristorante di Miramare, dove c’era un cliente molesto.

L’uomo, un 52enne di origine ucraina, dopo aver consumato la cena, mangiando e bevendo a volontà, si è rifiutato di pagare il conto.

Per tutta la durata della cena, l’uomo ha disturbato di continuo i clienti, ai quali offriva da bere con insistenza, insultandoli pesantemente in caso di rifiuto.

I poliziotti hanno trovato l’ucraino ancora seduto al tavolo e, al loro invito di saldare il conto, mostrava un atteggiamento ostile.

L’uomo si è poi alzato di scatto colpendo con una spallata un agente, lanciandogli violentemente un piatto, cercando di impossessarsi di un coltello posto su tavolo.

A questo punto i poliziotti lo hanno bloccato, anche se con fatica, data la stazza molto robusta dell’uomo il quale, anche da terra, cercava di divincolarsi.

L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di resistenza, lesioni e minacce a P.U. Processato con rito direttissimo, stato condannato a due anni e due mesi da scontare in carcere.

I due agenti sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari per i traumi riportati.

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