Minorenne scappa in bici alla vista della Polizia, ma cade e gli trovano addosso droga e bilancino. E così nella sera di ieri 15 febbraio gli ageenti della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino macedone non ancora 18enne per il reato di Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle ore 20.40, una volante, durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio, nel pattugliare Viale Sante Medici a Viserbella, aveva notato confabulare tra loro in una zona buia un gruppo di cinque o sei ragazzi sospetti, pertanto decideva di controllarli.
Uno del gruppo, intuite le intenzioni dei poliziotti, ha allora inforcato una bicicletta dandosi a una precipitosa fuga. Dopo un breve inseguimento, il giovane jha però perso l’equilibrio cadendo per terra. Nel cadere, dalla sua tasca del veniva fuori un involucro di medie dimensioni, che veniva prontamente recuperato dagli agenti e che da accertamenti successivi è risultato contenere Hashish.
Dopo essere caduto il ragazzo ha tentato di riguadagnare la fuga rialzandosi, ma gli agenti lo hanno raggiunto e bloccato, nonostante i calci e pugni che sferrava.
All’interno del borsello che il giovane portava vi erano un bilancino di precisione, due lamette da barba e due telefoni cellulari, uno dei quali utilizzato verosimilmente per organizzare gli appuntamenti con i propri “clienti”.
In considerazione dei fatti accaduti, il giovane in quanto minorenne è stato tradotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Bologna.
Inoltre, è stato indagato in stato di libertà per i reati di Resistenza a Pubblico ufficiale e Porto d’armi od oggetti atti ad offendere.
Dopo la convalida, il minore è stato sottoposto alla misura della “permanenza a casa”, da effettuare presso l’abitazione materna in provincia di Treviso, con l’obbligo, nel frattempo, di seguire percorsi educativi.
