Ieri sera, una pattuglia della Polizia di Stato è intervenuta presso l’abitazione di una giovane donna riminese che lamentava la presenza sotto casa del suo ex compagno che con insistenza suonava al citofono. Il giovane, un rumeno di circa 25 anni, non rassegnato alla fine della sua relazione sentimentale con la ragazza, voleva a tutti i costi parlare con lei.
Sul posto l’uomo, in evidente stato di alterazione, nonostante l’arrivo degli operatori, ha inveito contro la donna e il cognato e continuato a mantenere un atteggiamento aggressivo e minacciosi, tentando anche più volte di oltrepassare la recinzione della casa. E, una volta bloccato dagli agenti, che lo avevano più volte invitato a calmarsi, ha iniziato ad aggredirli con calci e pugni.
L’uomo è stato accompagnato in Questura e tratto in arresto per i reati di resistenza, violenza a P.U. e per rifiuto di fornire le proprie generalità e trattenuto in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata odierna.
