Si è conclusa l’edizione di Matrioska 2019 presso la colonia Novarese di Rimini. Una chiusura anticipata nella giornata di ieri domenica alle 17, per il maltempo ma anche una edizione che questa volta ha visto una polemica sull’accessibilità alla struttura da parte di chi è disabile.
Sulla sua pagina Facebook scrive Stefania Albani:
“Matrioska Lab Store un bel evento a cui negli anni siamo sempre riuscite partecipare…. tranne quest’anno!! Mi chiedo come sia possibile, nel 2019, dare il benestare da parte del Comune di Rimini di fare una manifestazione in una struttura completamente inagibile per chi è disabile. Arrivare sul posto e trovarsi davanti l’enorme scalinata sperando sia stata fatta una passerella provvisoria per salire al piano superiore e ….. non trovarla.
Vedere genitori che sollevavano a braccia carrozzine e/o passeggini e capire. Dire alla propria figlia, ci tocca tornare indietro non riusciamo ad entrare. Vedere lo sguardo di persone mortificate, che avrebbero voluto aiutare. Ma sinceramente mi sarei anche un po’ stufata di dover chiedere e sperare nel buon cuore delle persone per un aiuto (fisico) . Ho visto commenti e foto di meraviglia per organizzazione e impatto visivo, ma vorrei ricordare che luci e colori non bastano per far si che un evento sia perfetto. Quando anche una sola persona non riesce ad accedere, perché non si è pensato minimamente a lei, le luci e i colori svaniscono ! E ripeto nel 2019 questo è ridicolo che ancora accada, soprattutto con l’avvallo del Comune che ha permesso una cosa simile in casa sua. Buona festa della mamma”
Tra i tanti commenti, tutti di solidarietà e condivisione a quanto scritto da Stefania Albani, giunge anche quello dell’organizzazione.
Matrioska Lab Store “abbiamo predisposto due rampe per le persone diversamente abili (e per i passeggini). Siamo davvero dispiaciuti che non ti sia stata comunicata questa possibilità dal personale all’ingresso, a cui siamo sicuri tu abbia chiesto informazioni. Ogni edizione di Matrioska, non importa quale spazio abbandonato siamo andati a recuperare, aveva previsto un ingresso per le persone diversamente abili. Avevamo anche delle assi di legno per permettere il passaggio in presenza di eventuale fango alla persone in carrozzina. Davvero non hai idea di quanto siamo dispiaciuti, Matrioska è un evento di tutti e per tutti, sempre”.
Purtroppo una rampa di accesso per disabili non segnalata e neanche indicata a richiesta equivale non averla è stata l’amara conclusione di molti dei commenti.