Un comunicato di Marzio Pecci, della Lega Nord, sulle vicende che hanno coinvolto la Polizia Municipale di Rimini:
“Le accuse di Bertino Astolfi, ex consigliere comunale, emarginato dal PD e dal Sindaco Gnassi, che oggi si erge a censore delle dichiarazioni del capogruppo della Lega in consiglio comunale, Marzio Pecci, sono gratuite ed irresponsabili.
L’intervento del Capogruppo della Lega è stato espresso contro gli amministratori (sindaco, assessore e dirigente) del periodo 2012 e 2016 perché non hanno saputo “vigilare” sull’attività di un corpo speciale e quindi hanno gravi responsabilità politiche.
Nessuno ha mai inteso mettere sotto accusa il corpo della Polizia Municipale che onorevolmente cerca di svolgere il proprio lavoro, pur in assenza di un indirizzo politico che dia loro protezione e sicurezza.
Gli amministratori hanno in questa circostanza gravi responsabilità, di cui dovranno rendere conto alla città ed agli elettori.
Per diffondere i valori della legalità e della sicurezza non servono gli slogan ma occorrono comportamenti consequenziali, ovvero amministrare con diligenza e responsabilità.
Ricordiamo tutti, poco tempo fa, Sindaco, amministratori e dirigenti lesti a raccogliere gli applausi al termine delle brillanti operazioni; sono gli stessi amministratori che oggi, in silenzio, sperano che la “burrasca” passi in fretta perché i cittadini dimenticano … anche se il recente voto politico ha dimostrato il contrario.
E allora, chiamare “sciacalli” coloro che richiamano ai doveri di legalità gli amministratori responsabili del controllo e della vigilanza sull’attività dei propri dipendenti significa soltanto essere ipocriti e nascondere la testa sotto la “sabbia”.
L’ex consigliere fa solo un pessimo servizio ai cittadini che hanno diritto di poter confidare nella serietà e nella diligenza degli amministratori che governano la propria città”.