Il comunicato del capogruppo della Lega Nord in Consiglio Comunale a Rimini, sulla situazione del trasferimento della Questura e sull’attuazione del “Patto per la Sicurezza”:
“Incredibile la politica del Sindaco Gnassi e del PD!
Fino a domenica scorsa l’alleanza PD-Patto Civico era un modello da esportare in tutto il Paese, ma questo “modello riminese”, costituito da un patto di potere tra PD, Patto Civico e vertici di alcune associazioni imprenditoriali, prive di alcun aggancio conla base, si è sciolto come neve al sole alla prima verifica elettorale.
Ora tutti, a partire dall’assessore regionale del PD, Emma Petitti, sono concordi con la Lega che quel patto andava contrastato perché contrario agli interessi dei cittadini e, a quanto si è visto, anche del PD.
Il modello riminese, per ora, è servito solo a sbandierare grandi promesse e ospitate di Ministri, debitamente strumentalizzati a fini elettorali.
Il Patto sulla sicurezza, sottoscritto da Minniti lo scorso dicembre, per risolvere i gravissimi problemi della città, è saltato subito dopo il voto ed il vantato trasferimento degli Uffici della Questura in piazzale Bornaccini, che si sarebbe dovuto effettuare entro il 28 febbraio 2018, è clamorosamente mancato.
Sono evidenti i ritardi del comune ad ennesima dimostrazione dell’incapacità dell’amministrazione comunale di affrontare e risolvere anche il più piccolo problema.
Questa volta però i tromboni della fake-comunicazione non hanno funzionato ed i cittadini riminesi sono riusciti ad evitare la trappola perpetrata da PD e Patto Civico e, matita alla mano, hanno detto no alla politica del nulla.
Una amministrazione che chiude i fossi e causa allagamenti, come accaduto sulla Marecchiese, oppure chiede di fare sicurezza sulle spiagge a spese degli operatori balneari e rinvia la soluzione transitoria dello spostamento della Questura è sicuramente una amministrazione fallita e bene hanno fatto i cittadini a fermare il “modello Rimini” alla foce del Marano”.