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Rimini, Mario Erbetta: “Parco eolico? Potrebbe essere un’opportunità. Approfondiamo”

Il consigliere comunale Mario Erbetta, di Rinascita Civica, interviene su un argomento particolarmente dibattuto negli ultimi giorni e che sarà oggetto di un Consiglio Comunale tematico martedì prossimo, quello definito Parco eolico e cioè l’installazione, a largo della costa, di 59 pale eoliche per la produzione di energia elettrica. Sull’argomento vi sono stati diversi e differenti pareri, anche importanti, come quello del Sindaco di Rimini, di Gennaro Mauro e Marzio Pecci, del Presidente della Provincia Riziero Santi, dell’assessore regionale Corsini, di Europa Verde, Legambiente. 

Martedì prossimo si terrà – dichiara il Consigliere Erbetta – un Consiglio tematico sul progetto del parco eolico.

Ritengo che la forma del Consiglio tematico sia errata perché come Consiglieri avremmo bisogno di capire meglio questo progetto dalla voce dei promotori, delle associazioni ambientali pro e contro, della Provincia, dei pescatori e dal nostro Sindaco.

Sarebbe stato più opportuno – prosegue Mario Erbetta, leader di Rinascita Civica – un Consiglio Comunale aperto dove poter sentire di tutte le parti in causa o in alternativa una commissione di garanzia che auspico.

Il Consiglio di martedì rischia di essere un inutile chiacchiericcio tra le opposte fazioni politiche  senza una vera e completa cognizione di causa.

In questi giorni non sono mai intervenuto sul tema perchè ho cercato di farmi un’idea prima di parlare viste anche  le prese di posizione del nostro Sindaco e dell’Assessore regionale Corsini oltre che di alcune associazioni ambientalistiche e datoriali.

Mi ha lasciato perplesso il fatto che solo ora il nostro Sindaco si oppone al progetto, quando l’input del Parco eolico nacque in Provincia nel 2010 quando lo stesso era assessore provinciale e aderiva in pieno al parco eolico.

Come mi lascia molti dubbi – dice ancora Mario Erbetta – la posizione presa dall’assessore Corsini in contrapposizione sia alle linee di mandato regionali che ad altri assessori della stessa Giunta Regionale.

Perchè solo ora grandi frange del PD insorgono contro un loro progetto voluto e sostenuto da oltre 10 anni?

Ma la cosa che mi lascia ancora più perplesso e la levata di scudi fatta ieri dalla Federalberghi e le Cooperative bagnini di Riccione che hanno fatto osservazioni al Ministero delle infrastrutture per contrastare il progetto dove dichiarano esplicitamente “di non avere competenze tecniche per portare critiche al progetto” ma che le fanno sulla base di un puro gusto estetico, non piacendo la selva di piloni in mezzo al mare.

Ridurre la questione al brutto o bello esteticamente è oltremodo riduttivo per un progetto da un miliardo di euro, con una ricaduta occupazionale locale di oltre 200 persone da occupare, con una produzione di energia pulita equivalente al 45% del fabbisogno provinciale e ulteriori benefici da poter concordare.

Inoltre queste pale eoliche potrebbero essere un polo ulteriore di attrattiva turistica, dato che si svilupperà un micro ambiente marino al di sotto delle stesse con un nuovo habitat per la fauna ittica?

In Usa, uno studio approfondito sul tema ha verificato che nelle zone dove sono stati realizzati parchi del genere si è avuto un notevole incremento turistico alimentato anche dal turismo subacqueo e quello natante. Anche uno studio spagnolo fatto alle Canarie da gli stessi risultati.

Quindi possiamo liquidare tale progetto con qualche ora in Consiglio Comunale dove i Consiglieri e anche l’assessore competente se la canteranno e suoneranno senza avere piena coscienza ne del progetto, ne delle ricadute turistiche e ne degli eventuali benefici energetici, occupazionali ed ecologici che potrebbero realizzarsi?

Penso proprio che una seria riflessione a 360 gradi  – conclude l’esponente politico di minoranza – vada fatta prima di qualsiasi presa di posizione, questo è il compito di un politico serio che tiene al suo territorio e al benessere dei suoi cittadini.

Infine non posso non far notare come la politica ambientalista del PD sia schizofrenica e faziosa: no alla plastica in mare, si alla prolificazione dell’inquinamento elettromagnetico delle antenne telefoniche, no alle polveri sottili con blocchi automobilistici ma anche un no secco all’energia pulita delle pale eoliche.

Per una politica eologica seria non basta definirsi Gretini e scendere in piazza un paio di volte all’anno. Servono fatti e politiche serie e lungimiranti e l’energia eolica pulita è il futuro”.

Rinascita Civica, il segretario, Mario Erbetta

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