A Rimini requisire alberghi per fronteggiare emergenza covid e attivare da subito la didattica mista nella scuole. E’ quanto chiede il consigliere comunale di FdI Nicola Marcello in un’interrogazione al sindacoe all’assessora Gloria Lisi.
“Come enunciato anche in un mio Odg del 20/03/2020 già iscritto all’ordine del giorno – spiega Marcello – credo che nella città di Rimini vadano requisite e locate dalla Regione o Protezione Civile per il tramite delle Autorità competenti ( Prefetto, Sindaci, Asl,) delle strutture alberghiere dove collocare in primis tutti i pazienti volontari positivi al test ma asintomatici o paucisintomatici ed i pazienti in quarantena con sintomi iniziali, o dimessi dall’ospedale ma non ancora dichiarati guariti. Non può esserci una sola struttura a Cattolica, che solo per la lontananza viene rifiutata da tanti nostri concittadini. La città di Rimini vanta la quasi metà della popolazione della Provincia”.
Vantaggi? “Concentrando queste persone in strutture simili si facilita il supporto logistico, sanitario e psicologico (ormai spesso richiesto) e si garantisce un controllo più efficiente del rischio di disseminazione del virus in ambito familiare”. Inoltre: “Si facilitano anche i compiti dei sanitari del 118 e delle USCA che al posto di monitorare i sintomi di tutti i casi positivi in luoghi diversi, magari anche distanti tra di loro, in una unica sortita possono controllare più pazienti che ne facciano richiesta con risparmio dei tempi di attesa, di impiego di personale e di dispositivi di protezione individuale”.
Capitolo scuole: “Ritengo che la didattica integrata vada perseguita da subito, prima che da Roma qualcuno si svegli e lo imponga come unico metodo di insegnamento. Nelle sedi opportune bisogna proporre almeno per tutti gli Istituti Superiori la didattica mista: due settimane in presenza e due a distanza alternativamente, nel rispetto anche della durata dei periodi di quarantena. Solo in questo modo si creerebbe un distanziamento naturale nelle scuole e sui mezzi di trasporto”.
Di qui le due richieste di Nicola Marcello all’amministrazione comunale: “Primo, individuazione nel nostro Comune di strutture alberghiere collettive per la degenza di pazienti positivi ma non sintomatici o pauci-sintomatici e non bisognevoli di ricovero”. Secondo: “Didattica mista negli Istituti Superiori con rotazione quattordicinale”.