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Rimini, Magrini a Brunori: “I vigili nei quartieri non sono uno spreco”

Nel consiglio comunale di Rimini l’assessore Juri Magrini ha risposto all’interrogazione del consigliere Brunori di “Gloria Lisi per Rimini” sulla Polizia Locale.

“Questa Giunta da quando si è insediata – ha premesso Magrini – ha immediatamente scelto di investire sulle dotazioni di personale e di risorse per la Polizia Locale, credendo fortemente nel ruolo di questo Corpo come presidio del territorio. Non a caso poco dopo esserci insediati abbiamo assunto una trentina di nuova agenti, andando a potenziare un organico in grado di poter rafforzare sia le sedi operative centrali, sia i distaccamenti decentrati (Miramare e Viserba), allo scopo di favorire una presenza diffusa sul territorio”.

E l’assessore elenca i numeri: “Al 31 ottobre 2022 il Settore Polizia Locale conta 237 unità di personale, di cui 218 unità appartenenti al Corpo coordinati dal Comandante. Da tempo sono stati istituiti due reparti specializzati nella materia della sicurezza urbana: il Nucleo Sicurezza Urbana e Polizia Giudiziaria, entrambi dotati di 2 unità cinofile ciascuno. All’attività dei due reparti si aggiungono i servizi quotidiani gli Uffici di Polizia Amministrativa, di Polizia Edilizia ed Ambientale, i distaccamenti (Miramare, Viserba, Centro) ed in genere tutti gli operatori in servizio esterno che concorrono a contrastare i complessi e variegati fenomeni in cui si manifesta il degrado sul territorio riminese”.

Il consigliere Brunori parla dei distaccamenti decentrati come “spreco di risorse umane e di risorse economiche per le utenze”. “Crediamo – rispnde Magrini – che garantire una presenza sul territorio sia tutt’altro che uno spreco: non serve necessariamente una sede pluriaccessoriata o un dispiegamento di personale in forze, ma avere un presidio o anche solo sapere che c’è una pattuglia a poca distanza, può essere un punto di riferimento per chi vive la zona. Seguendo il ragionamento del consigliere Brunori, la strada sarebbe quella di accentrare tutto in via della Gazzella. Noi invece, con le possibilità che ci permette il bilancio, andiamo nella direzione opposta: nell’ultima variazione discussa in commissione abbiamo finanziato con 460mila euro l’adeguamento e l’ampliamento della sala radio e della sede di via della Gazzella, dei presidi territoriali di Miramare, Viserba, Gaiofana, mentre nel bilancio che approveremo è previsto l’acquisto degli immobili per l’ampliamento dei presidi di Corpolò e di Miramare”.

“Oltre alle sedi, stiamo cercando di fornire al personale i migliori strumenti per far sì che possano realizzare al meglio il loro fondamentale e difficile lavoro. A partire dall’ampliamento della rete di video sorveglianza, che entro il 2024 vedrà raddoppiare il numero delle telecamere (da 178 a 368) quale strumento a supporto delle indagini e della sicurezza, tutelando la privacy delle persone. Infine proseguiamo nel progetto dei presidi mobili, dotando la polizia locale di un ‘motorhome’ che darà la possibilità alla polizia locale di essere presente in modo dinamico su tutto il territorio”, ha concluso l’assessore.

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