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Rimini: lunedì 8 febbraio sciopero nazionale dei trasporti locali per il rinnovo del contratto

La pandemia non si spegne – scrivono in un comunicato tutti i sindacati dei trasporti della CGIL, UIL, FISAL, UGL e CISL – tuttavia le lavoratrici e i lavoratori del trasporto pubblico locale continuano a garantire, tra mille difficoltà e paure, con grande professionalità e senso di responsabilità, la mobilità di tutti i cittadini sostenendo un settore che non è in grado di offrire un servizio di trasporto pubblico di qualità, né di rispondere alla domanda di trasporto. 

 

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è un diritto ma non è l’unica motivazione dello sciopero! 

È ora che questo settore, reale volàno della rinascita delle nostre città e del benessere di tutti i cittadini, veda potenziati i servizi, rendendoli efficienti e adeguati alla domanda di mobilità, garantendo il giusto riconoscimento ai lavoratori e alle lavoratrici del Tpl e restituendo dignità alla loro professionalità sia in termini economici che normativi, modernizzando ed aumentando il parco mezzi, così da renderli più confortevoli e meno inquinanti. 

Il complicato momento politico – prosegue il comunicato delle organizzazioni sindacali dei trasporti – non agevola l’avvio di questo percorso, ma non si può più prescindere da una seria riforma del sistema in coerenza con le esigenze del territorio e dei cittadini che quotidianamente usano un mezzo di trasporto pubblico, favorendo l’implementazione delle tutele dei lavoratori e delle lavoratrici e l’adeguamento dei loro salari. 

Il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, scaduto il 31 dicembre 2017, è l’elemento determinante per definire opportune norme contrattuali, che riconoscano il fondamentale contributo del lavoro per rilanciare il settore. Dopo oltre 3 anni non è più possibile tollerare le posizioni delle Associazioni Datoriali Asstra, Agens e Anav, che rappresentano le Aziende del settore e che, con atteggiamento provocatorio, di fatto non creano le condizioni per avviare il confronto, non dando risposte alle legittime aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori e di conseguenza rivelandosi la reale causa dei notevoli disagi all’utenza. 

Gli autoferrotranvieri-internavigatori – conclude il comunicato – il prossimo 8 febbraio sciopereranno, con una prima azione di 4 ore, nella consapevolezza del disagio arrecato all’utenza in un momento particolarmente difficile, ma nella certezza che la protesta per un trasporto pubblico di qualità rappresenti un valore fondamentale per tutto il Paese”.

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