Dopo la raccolta distopica “Neri Paradossali”, torna Giorgio Arcari – milanese d’origine ma riminese d’adozione (classe ’80) – e lo fa con un testo intenso, che esprime magicamente la sinergia tra la parola scritta e la musica.
21 tracce “tra le più belle degli ultimi cinquant’anni” diventano rappresentazione sonora di storie e passioni fissate per sempre sulla carta, un excursus capace di tessere un affascinante parallelismo tra le sonorità delle celebri ballate e la loro originale trasposizione in racconti d’amore, in grado di riprodurre la musicalità e l’armonia dei brani.
Con “LoveSongs”, l’autore – da anni nel campo del giornalismo e della letteratura, e con all’attivo oltre duecento uscite tra pubblicazioni, riviste letterarie e concorsi vinti – riporta il lettore alla memoria delle compilation registrate sulle musicassette negli anni ’80, e lo guida in un viaggio in cui ad ogni componimento musicale corrisponde una storia diversa, ove le parole sono strettamente intrecciate alla melodia che le ha evocate, in un caleidoscopico susseguirsi di volti, emozioni e paesaggi, capaci di disegnare con intensità ed eleganza amori differenti, in cui la fiction si mescola al vissuto dello scrittore.
Da David Bowie a Peter Gabriel, dalle sonorità dei R.E.M, dei The Cure e di Leonard Cohen, fino al repertorio di Paul Mccartney, Alice Cooper e Tim Buckley, “LoveSongs” diviene un viaggio che lima le distanze tra epoche e generi musicali, per mostrare un fil rouge che coincide con la capacità di evocare racconti intensi, da portare, lasciandosi cullare dalle note.
“LoveSongs” è un testo in cui l’autore ha voluto omaggiare il potere suggestivo della musica, attraverso una playlist dalle multiformi sonorità, per creare una raccolta intensa, composta da ventuno sfaccettature dell’amore raccontate a ritmo di musica: storie che talvolta stabiliscono parallelismi evidenti con il senso delle rime che hanno ispirato i compositor, e talvolta seguono invece direzioni inattese, frutto della percezione e della fantasia di Arcari.
Il risultato è un testo originalissimo in cui ogni racconto – come suggerisce lo stesso autore – va letto “in contemporanea” all’ascolto del brano che lo ha ispirato, per far sì che il ritmo di lettura possa meravigliosamente sincronizzarsi alla musicalità delle 21 tracce.
“LoveSongs”, attraverso il susseguirsi delle storie, i crescendo, le pause, si trasforma in un vero e proprio viaggio sensoriale che si propone di “animare” la musica, darle voce, consistenza e rappresentazione.
Una dichiarazione d’amore sconfinato alla musica e anche all’amore stesso, il libro di Arcari diviene una “ballata narrativa”, che – seguendo le regole per la realizzazione della compilation perfetta, presenti nel grande successo “Alta fedeltà” di Nick Hornby – parte da intramontabili capolavori musicali per immaginare, un riuscitissimo excursus in cui la sinergia tra suono e parola, note e narrazione diviene motore creativo dalle tante e caleidoscopiche suggestioni.