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Rimini, Liberi e Uguali: “Salvaguardare l’autonomia di Chirurgia Senologica di Santarcangelo”

Nell’ambito di una più ampia riflessione sui temi della Sanità a Rimini e in Regione, l’Assemblea di Liberi e Uguali ha votato un’Ordine del Giorno:

“Una recentissima delibera della Giunta Regionale ha avviato la riorganizzazione dei Centri di Senologia in Regione Emilia Romagna. Vengono individuati dodici centri fra i quali, in Romagna: presso l’Ospedale di Ravenna, presso l’Ospedale di Forlì integrato con Irst di Meldola, a Rimini presso l’Ospedale di S.Arcangelo.

Inoltre, nei giorni scorsi, la dott.ssa Antonella Curcio, già facente funzione nel Centro senologico dell’Ospedale di Forlì, è stata nominata Direttore dei tre centri senologici della Romagna,

Alcuni punti restano per noi lacunosi. In questi atti della Regione e dell’Ausl Romagna, non è chiarita in modo esaustivo la continuità con gli impegni presi in precedenza. 

In sintesi:

Rispetto agli attuali due, in quali dei tre Centri Senologici della Romagna opererà un’Unità Specialistica di Chirurgia Senologica?

Quali rapporti si determineranno fra il nuovo Direttore, facente capo all’Ospedale di Forlì e a Irst, e la chirurgia senologica presente a Santarcangelo di Romagna? Rapporti di pari dignità, per favorire lo sviluppo di specializzazione e ricerca, o di subordinazione gerarchica?

In che modo verranno salvaguardati i punti di eccellenza presenti nelle diverse Breast Unit e in particolare in quella di Rimini-Santarcangelo?

Liberi e Uguali del Distretto di Rimini ritiene di dover richiamare i risultati e il profilo di alta specializzazione del reparto di Chirurgia Senologica di Santarcangelo per :

il numero elevato di interventi e i tempi di attesa significativamente più brevi (l’87% di pazienti operate entro i 30 giorni, a fronte di un 19% a Forlì);

la disponibilità, unica in Romagna, della tecnologia per Radioterapia Intraoperatoria;

l’innovativa tecnica per l’individuazione del linfonodo sentinella attraverso l’uso del blu indocianina, che ha permesso di superare l’uso di traccianti radioattivi, con grandi vantaggi sanitari, economici e relazionali;

la qualità del reparto certificata dalla UE attraverso l’Ente Certificatore Eusoma.

Visto tutto ciò, Liberi e Uguali afferma la necessità di:

Salvaguardare, nel quadro della riorganizzazione del settore, l’autonomia della Breast Unit di Rimini e della Chirurgia Senologica di Santarcangelo in quanto punto di eccellenza in Regione.

Attuare processi di integrazione che valorizzino al massimo i punti di eccellenza con funzione di traino per la intera rete aziendale.

 

Chiede al Direttore di AUSL Romagna, dott. Marcello Tonini, di conoscere e far conoscere in modo approfondito il contenuto della riorganizzazione in corso, anche al fine di mantenere un corretto rapporto con le associazioni di volontariato e con la popolazione tutta”.

ODG votato dall’Assemblea di Liberi e Uguali del Distretto di Rimini

Liberi e Uguali Rimini

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