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Rimini. Liberi e Uguali contro le “provocazioni fasciste”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Liberi e Uguali di Rimini “contro continue provocazioni fasciste e invito alla partecipazione alla contromanifestazione di lunedì a Forlì”.

“Come se niente fosse. Dopo gli ultimi accadimenti di queste settimane che hanno visto un’accelerazione violenta e arrogante da parte dei fascisti e le loro svariate sigle dietro le quali si celano, dopo tutti gli appelli, trasversali, per far si che si ponga fine all’escalation fascista, stamattina i fascisti erano davanti alla Conad di Via Caduti di Marzabotto (proprio di fronte alla sede della Cgil) con la loro pseudo raccolta alimentare.

Una pseudo raccolta che usano per continuare ad ingannare la cittadinanza che, distratta, molto spesso non li riconosce poiché camuffati dietro a sigle e associazioni diverse. Una provocazione bella e buona, l’ennesima, dopo le bastonate inflitte ad un esponente della Cgil qualche giorno fa a Forlì, dopo il lancio di una manifestazione fascista per lunedì, sempre a Forlì, queste persone continuano ad avere la concessione di spazi pubblici e ad avere un’intollerabile agibilità politica.

Ancora una volta le istituzioni tutte non hanno il coraggio di fermarli, non hanno il coraggio di negargli spazi e agibilità, così come la Conad, a questo punto complice, gli permette di stazionare davanti ai suoi punti vendita per veicolare la loro propaganda fatta di razzismo e odio contro chiunque sia percepito “diverso” da loro. La storiella dei “quattro gatti”, la storiella della “libertà di espressione” non bagnano più, e chiunque dia spazio ai fascisti deve iniziare ad essere percepito come loro complice. Non è più tollerabile, ma in realtà non lo è mai stato, che si sminuiscano e si lascino passare, come se niente fosse, le continue provocazioni, l’arroganza e quel senso di impunità del quale godono e del quale si fanno forti. Il fascismo è un pericolo reale, è un crimine e non un’opinione.

E’ un crimine che come tale va contrastato e combattuto, che vuole negare le libertà altrui e che quindi con la democrazia non c’entra, ripudia la democrazia. Il nostro è un paese, una Repubblica democratica, fondata su una costituzione che pone le sue basi proprio sull’antifascismo, perché nasce proprio in seguito alla cacciata della dittatura fascista, tutta questa agibilità concessa ad organizzazioni di stampo fascista non è più tollerabile.
Sono un pericolo per tutte e tutti, sono persone che si permettono di andare in giro liberamente con catene e bastoni, sono un pericolo per la sicurezza e un pericolo per la democrazia, per la libertà dell’essere umano.

Chiediamo che si agisca in maniera chiara e netta, senza tante barzellette e storielle; chiediamo che non vengano concessi più spazi pubblici, che non venga data loro più tutta l’intollerabile agibilità politica della quale ad oggi godono, figlia soprattutto dello scarsissimo coraggio delle istituzioni, della politica istituzionale, che continuano a parlare di un antifascismo che in realtà non praticano, non fanno nulla di concreto per cercare di affermarlo.
Oggi, in questo nostro presente, abbiamo un problema reale che va affrontato seriamente, fuori i fascisti dalle nostre città, fuori i fascisti dalla nostra democrazia.
Per questo invitiamo tutte e tutti gli antifascisti ad essere presenti alla contromanifestazione di lunedì sera a Forlì. C’è estremo bisogno di dare un forte segnale per contrastare questa insopportabile accelerazione fascista.

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