Prima ascoltano la voce di Giuliano Sangiorgi: “Cosa c’è dall’altra parte, torna e dimmelo chiaramente. E adesso muovi questa cazzo di mano, rimetti a posto il nostro destino, fammi sentire come vibrano corde e palazzi, se solo mi suoni vicino”.
Poi leggono la grande scritta sulla scena: “Bentornato Lele”. Allora è vero, Lele Spedicato è lì a Rimini. Sale sul palco e l’RDS Stadium viene giù. Dal quel 17 settembre dell’anno scorso, un’emorragia cerebrale aveva fatto temere il peggio. Solo il 6 ottobre era stato dichiarato fuori pericolo. E poi la ripresa, delle prove. Ma per il tour, alla fine pareva non esserci bulla da fare. Invece eccolo suonare vicino a Giuliano, come chiedeva lui.
La canzone è “Cosa c’è dall’altra parte”, uno dei tre inediti regalati dai Negramaro ai 5 mila di Rimini. Una canzone uscita dritta da questi cinque ultimi mesi. Poi “Ridammi il mio cuore” e “Pezzi di te”. Il resto è già sentito, ma è nuovo lo stesso, in questo “tour che non avremmo voluto fare”, come dice il cantante della band salentina.
Lele per ora il tour “Amore che torni” non lo farà. “Ritornerò molto presto, vi voglio bene”, promette. Ma è ancora presto per andare oltre. “E’ stato un miracolo”, dice Giuliano Sangiorgi, ed è bello così. La chitarra passa al fratello Giacomo, come programmato. Sarà lui a portare il concerto fino in fondo e poi il tour. Ma non è partito da solo.
#NegramaroIndoor2019 Mr. Lele on stage – RIMINI
Sempre con noi, con Mr. Lele l’inizio più bello di questa nuova avventura! #NegramaroIndoor2019
Pubblicato da Negramaro su Giovedì 14 febbraio 2019