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Rimini, lectio magistralis di Marcello Di Paola apre il summer camp “La natura del mare”

Con la lectio magistralis del filosofo ambientale Marcello Di Paola, oggi al Lapidario Romano del Museo della Città di Rimini, si sono aperte le giornate di studio del Summer Camp ‘La NATURA del MARE – idee e azioni per l’ecosistema marino’.

Il progetto del Summer Camp, ideato dall’APS Basta Plastica in Mare, rappresenta un primo deciso passo verso la realizzazione dell’Università del Mare, portavoce di tutto l’Adriatico e dedicata alla memoria dell’ammiraglio Aleardo Maria Cingolani, ricordato anche nell’introduzione ai lavori. “Il programma integrato di azioni formative che si apre oggi su un tema centrale come quello del mare è ampio e qualificato – ha sottolineato Valentina Ridolfi, project manager dell’Agenzia Piano Strategico – L’inizio di un’avventura nata da un’idea dell’APS Basta Plastica in Mare e sviluppata insieme a Piano Strategico/Rimini Venture, UniRimini e Tecnopolo, Visit Romagna. Un progetto a cui partecipano le Università di Bologna, Ferrara e Urbino e che coinvolge i Comuni di Rimini, Riccione e Cattolica. Il grande merito di Basta Plastica in Mare è stato quello di aver saputo costruire con tenacia una rete di collaborazioni attorno a questa idea, tra cui quelle di Ocean Literacy Italia e Zero Waste Italy”. “Questo Summer Camp è il prodromo di un progetto di cui sentiamo forte la necessità, l’Università del Mare – ha ricordato Manuela Fabbri, presidente dell’APS Basta Plastica in Mare – L’inizio di un processo che da Rimini e dall’Adriatico punta ad affermare i diritti del mare, a dargli una sua voce, forte e chiara”. “Un’impresa impegnativa – ha aggiunto Marco Zaoli, coordinatore del comitato scientifico del Summer Camp – nata dall’urgenza di affermare la tutela del mare, la cui importanza, basti ricordare, risale all’origine della vita sulla terra. Tutela anche da progetti come quelli dell’impianto eolico al largo di Rimini, un’abnorme minaccia per il nostro ecosistema marino”.

Presente all’apertura del Summer Camp anche Franco Borgogno, presidente onorario dell’APS Basta Plastica in Mare oltre che presidente di Ocean Literacy Italia: “Proprio quest’anno si apre il decennio dedicato allo sviluppo della conoscenza del mare, su cui si struttureranno importanti fondi dei programmi europei. Un obiettivo che coincide con l’idea di questo Summer Camp, operazione culturalmente e strategicamente fondamentale, dal titolo perfetto, perché il mare è davvero tutto”.

“Questo pianeta che ci ostiniamo a chiamare Terra in realtà per 7/10 è Mare – ha evidenziato Di Paola nella sua lezione, ‘Nuova Terra e il Mare intorno a noi’ – Il mare è madre di ogni forma di vita, campo di relazioni umane e forze cosmiche, il mare scolpisce i luoghi, costituisce un limite, una frontiera, può rappresentare un sogno oppure un incubo… è fonte di tutto ma anche, purtroppo, sempre più scarico di tutto. Quel che sappiamo lo abbiamo scoperto negli ultimi 70 anni, ma ancora non ne abbiamo una conoscenza approfondita. Ad oggi è il grande ‘altro’, certamente meno studiato e mappato di quanto lo siano Marte o Venere. L’uomo da sempre ha alterato l’ambiente, ma non sulla scala e alla velocità di quanto sta accadendo oggi, sul principio dell’Antropocene. Ecco perché diventa cruciale la conoscenza del mare, perché in un periodo come questo, di apparente potenza dell’uomo, in realtà proprio il mare con le sue tante relazioni con l’umano può renderci vulnerabili. Il cambiamento del clima non è che uno degli indicatori di quel che ci aspetta, eppure proprio per mancanza di conoscenza non riusciamo ad andare oltre un’unica previsione, quella dell’innalzamento del medio del mare, che potrebbe oscillare tra i 15 e i 30 centimetri nel 2050. Ciò che succederà dipende da quel che facciamo oggi, adesso”. “L’impegno per la tutela dell’ambiente dà senso non solo alla nostra vita ma all’avventura umana. Occorre riformulare un nuovo modo di vivere, ogni individuo dovrebbe iniziare a pensarsi come collettività, non è semplice ma necessario. Solo così ciascuno può trovare il modo di incidere nel proprio quotidiano”, ha concluso Di Paola, cogliendo l’occasione del Summer Camp per lanciare “un approccio legale all’ambiente”, un approccio che comprenda i diritti del mare, che non hanno niente a che vedere con un materiale compromettente come la plastica.

Questa Prima Edizione di scuola estiva intensiva – da oggi al 28 agosto, tra Rimini, Riccione e Cattolica – è interamente concentrata su “idee e azioni per l’ecosistema marino”. Nel corso delle giornate si affronteranno temi come la pianificazione dello spazio marittimo, la resilienza delle aree costiere fra erosione e crisi climatica, l’impatto ambientale della plastica con la consapevolezza che è il momento di agire, per ristabilire i diritti dell’ecosistema, mettendo fine agli abusi che sta subendo ‘la natura del mare’, con tutte le conseguenze che comportano per coste, flora, fauna e anche per gli esseri umani, fruitori finali della catena alimentare.

Tra i relatori delle giornate di studio voci autorevoli ed esperti della materia come Gianluigi Ceruti promotore della legge sulle aree protette terrestri e marine (394/2021), Enzo Favoino responsabile scientifico di Zero Waste Europe e Carmelo Isgrò direttore del Museo del Mare di Milazzo.

www.lanaturadelmare.it

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