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Rimini, quando le istruzioni sull’Aids erano “pubblicazioni oscene”

Istituito dalle Nazioni Unite nel 1988, ogni 1 Dicembre il world AIDS day scandisce il decorso di una delle malattie simbolicamente più potenti degli ultimi 100 anni. L’AIDS ha messo alla prova l’umanità, la solidarietà, le nostre convinzioni sociali e scientifiche. Di anno in anno si sono sviluppate nuove forme di cura, più efficaci strategie per prevenire le infezioni e curare le persone sieropositive, permettendo così una qualità della vita praticamente normale.

Arcigay Rimini in occasione di questo 1 dicembre allestisce presso la FAR di Piazza Cavour a Rimini un’esposizione con materiale originale legato a una vicenda avvenuta nel 1994 a Rimini, il sequestro del “piccolo libro dell’amore senza rischi” prodotto da Arcigay Rimini e LILA perché ritenuto “pubblicazione oscena” in quanto usava termini espliciti invece del “latinorum” delle campagne governative dell’epoca.

La vicenda ha avuto un ampio risalto nazionale anche sul celebre settimanale “Cuore”, una vicenda che con gli occhi di oggi appare surreale e fa comprendere quanto (e quanto poco) è cambiato da allora. All’inaugurazione il 29 novembre (ore 17) presenzieranno Franco Grillini e Marco Tonti, protagonisti e testimoni della vicenda, e Lia Celi, scrittrice, giornalista e autrice satirica ai tempi nella redazione di Cuore. Col Patrocinio del Comune di Rimini. La mostra rimarrà disponibile dal 29 novembre al 2 dicembre alla FAR, a ingresso libero.

Con le nuove cure è ancora più importante la diagnosi tempestiva dello stato sierologico, e in generale è necessario rimarcare che l’uso corretto del profilattico non solo protegge dal contagio dell’HIV ma anche di tante altre malattie veneree la cui diffusione è in rapido aumento. I

In questo senso va l’incontro del 1 dicembre (ore 17 presso FAR) che vede come protagonisti il dott. Andrea Boschi (U.O. infettivologia Rimini) e il dott. Leonardo Montecchi (SERT Rimini), ma soprattutto come ospite internazionale e testimone dall’Olanda Orlando Lansdorf, una delle figure più in vista della AHF (Aids Healthcare Foundation) e delle battaglie contro l’HIV. Coordina l’incontro Paolo Rondelli. Con il sostegno di AGEDO Rimini-Cesena.

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