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Rimini. L’aumento dell’addizionale irpef coprirà la riqualificazione di Rimini Nord

Questa mattina, 15 marzo, le commissioni del consiglio comunale di Rimini daranno il parere sulla proposta deliberativa che modifica le aliquote dell’addizionale Irpef. Si tratta di un provvedimento che sta provocando un duro confronto tra le forze politiche di maggioranza e minoranza e che vede una opposizione netta dei sindacati di Cgil-Cisl-Uil. Il 19 marzo i sindacati saranno in piazza con un loro presidio di protesta.

Ma come vengono riviste le aliquote Irpef? Come vengono utilizzate le maggiori entrate?

La proposta presentata dalla giunta comunale in delibera è la seguente

Con questa manovra il Comune incasserà 4,8milioni in più di addizionale Irpef, passando dai 4,3 milioni di euro attuali a 9,1 milioni della nuova proposta. I dichiaranti totali Irpef sono 111.015 ( di cui 42.051 saranno esenti perché sotto la soglia dei €10.000 e 68.964 soggetti a tributo). L’incremento medio è di circa di 70 euro per contribuente all’anno.

Ad esempio chi dichiarava un reddito di 32mila euro prima pagava 96 euro all’anno, con le nuove aliquote pagherebbe 249 euro, con un incremento di 153 euro all’anno.

Vi è da rilevare che il Comune di Rimini dal 2007, anno di introduzione dell’addizionale Irpef Comunale con l’aliquota pari allo 0,3% non ha mai aumentato tale aliquota. Tutt’altro: nel corso della precedente Amministrazione è precisamente nel 2012 è stata introdotta la soglia di esenzione per redditi fino a € 15.000. Successivamente nel 2014 tale soglia di esenzione è stata elevata a € 17.000.

La fascia di esenzione è ancora oggetto di discussione. In maggioranza vi è chi vuole rivedere fascia di esenzione (sino a 15mila euro e non solo 10mila euro) e scaglioni rimodulati rispetto a chi ha più reddito. La proposta verrà presentata in Consiglio Comunale come emendamento.

Come vengono utilizzati le  maggiori risorse (4,8 milioni di euro)?

Sostanzialmente questa entrata permette al Comune di Rimini di incrementare le spese correnti per 600mila euro per Teatro, fondo di riserva, trasporto pubblico locale, e contributi in favore dei beneficiari del bando rimborsi Tari anno 2018

L’incremento vero è nella parte investimenti. Infatti 4,2 milioni di euro dei 4,8 milioni dell’incremento addizionale irpef sono destinati agli investimenti per il bando delle periferie, scuola di Gaiofana ed interventi di sulle scuole comunali.

Solo una lettura superficiale potrebbe fare pensare che l’addizionale irpef venga usata per la spesa corrente. In realtà il Comune di Rimini con queste nuove risorse finanziarie può spostare gli oneri di urbanizzazione (così come prevedono le norme nazionali) quasi esclusivamente dalla spesa corrente agli investimenti.

Per la parte investimenti la quota maggiore (3,7 milioni di euro) serve per far decollare la riqualificazione di Rimini Nord già finanziato con il Bando delle Periferie e poi bloccato dall’attuale Governo. Anche la nuova convenzione riguardante il Bando Periferie, sottoscritta nei giorni scorsi, come già sottolineato in un nostro precedente articolo, ha al suo interno troppe incertezze e parti dichiaratamente generiche, sia sul fronte di anticipi e rimborsi che soprattutto di tempistiche. Il Comune ha deciso comunque di partire investendo risorse proprie.

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