Lui, lei, l’altra. Il classico triangolo che però oggi comprende inevitabilmente un quarto polo: lo smartphone. Ed è proprio appropriandosi del telefono del suo ex che una donna abbandonata ha consumato la sua vendetta.
Una donna straniera di circa 40 anni lasciata per un’altra, sposata ma ormai separata di fronte al giudice di Rimini. Se non che nel cellulare sottratto all’ex compagno ci sono tutti i messaggi, inequivocabili, che provano come la relazione fosse iniziata quando il matrimonio della rivale ancora non era stato messo in discussione.
La donna abbandonata riesce allora a scovare il marito tradito e gli passa quanto ha scoperto. Un tempo sarebbe arrivata una lettera, magari anonima e firmata da “un amico”. Oggi invece le prove restano tangibili e basta squadernare la corrispondenza telefonica privata.
E scoppia il finimondo. L’uomo copre di insulti e minacce prima la ex moglie poi il suo nuovo compagno. Finché si passa il limite e quest’ultimo si rivolge all’avvocato Stefano Caroli e parte la denuncia ai Carabinieri. Una seconda denuncia viene avanzata dalla sua nuova compagna. Chiusa la causa civile, se ne apre una penale.