Ieri i Carabinieri hanno arrestato in flagranza, per i reati di rapina in concorso, resistenza, violenza ed oltraggio a P.U., due albanesi già noti alle forze dell’ordine.
Ieri mattina verso le 10, i due in evidente stato di alterazione psicofisica si sono introdotti in un negozio di articoli di bigiotteria e si sono impossessati di una vetrina un paio di occhiali da sole, cercando poi di allontanarsi senza pagarli.
Scoperti dal titolare, i due hanno impugnato una bottiglia di vetro minacciando il negoziante per poi darsi alla fuga.
I militari, allertati attraverso il 112, hanno però rintracciato i due a poca distanza.
Piuttosto che ammettere le proprie responsabilità, i due hanno assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti dei carabinieri, proferendo frasi ingiuriose, minacciandoli e spintonandoli, venendo a fatica bloccati e fatti salire a bordo dell’auto di servizio.
Gli arrestati, che in caserma hanno proseguito nella loro condotta violenta, sono stati portati in carcere, ai “Casetti”.
Sempre i Carabinieri, nella nottata hanno arrestato, B. A., campano di 65 anni, residente a Rimini. L’uomo deve scontare la pena residua di oltre 5 mesi ai domiciliari, per furto aggravato.