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Rimini, la storia si ripete: controlli ai caselli e ai confini provinciali come un anno fa

Controlli ai caselli e al confine della Marche, pattuglie di tutte le forze dell’ordine spiegate anche nei centri urbani per verificare il corretto rispetto delle regole introdotte con l’ordinanza firmata da Stefano Bonaccini lo scorso venerdì con cui la Romagna intera è stata dichiarata zona rossa.

Come è oramai noto è vietato uscire dai propri comuni di residenza se non per motivi di necessità (salute e lavoro) così come all’aperto l’attività motoria è concessa solo nei dintorni di casa e molte dei negozi al dettaglio hanno dovuto abbassare la saracinesca. Vietato uscire dalla propria Provincia, motivo per cui le Forze dell’Ordine stanno predisponendo controlli al confine con le Marche e in prossimità dei caselli autostradali. Previsti anche i  controlli in spiaggia e nei parchi per verificare che all’interno non siano svolte attività al di fuori di quella sportiva e motoria.

Esattamente un anno fa in Provincia di Rimini e in anticipo su buona parte del Paese accadeva la stessa cosa. Nella notte tra il 7 e l’8 marzo l’allora premier Giuseppe Conte firmava l’ordinanza che stabiliva la zona rossa per la Provincia di Rimini e per poche altre lungo la Penisola (la gran parte in Emilia e Lombardia) di fatto un lockdown in anticipo di pochi giorni sul resto dell’Italia.

Le principali restrizioni introdotte con la zona rossa, in aggiunta a quelle previste in arancione scuro – a partire dagli spostamenti,  vietati sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi a eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità (come fare la spesa o l’acquisto di beni e servizi essenziali) – riguardano la chiusura di nidi e materne, la didattica a distanza al 100% per tutte le scuole dalle elementari e l’Università, lo stop alle attività commerciali ad eccezione di quelle essenziali come farmacie, parafarmacie, negozi di vendita di alimentari, edicole e altre specifiche categorie.

ECCO LE REGOLE NEL DETTAGLIO

SPOSTAMENTI
Vietati tutti, salvo quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o ragioni di salute.
È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.


ISTRUZIONE

Sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (0 – 6) e quelle delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza.
Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni speciali, garantendo il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.
Sospesa la frequenza delle attività delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo il proseguimento di tali attività a distanza.


ATTIVITÀ COMMERCIALI
Sospese le attività commerciali al dettaglio.
Restano aperte quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità.
Chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.
Aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.


SERVIZI DI RISTORAZIONE

Sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie).
Consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i bar (e altri esercizi simili senza cucina) l’asporto è consentito solo fino alle 18.


SERVIZI ALLA PERSONA

Consentiti solo quelli di lavanderia, tintoria, pompe funebri.
Sospesi quelli di parrucchieri, barbieri, tatuatori, centri estetici e simili.


ATTIVITÀ MOTORIA E ATTIVITÀ SPORTIVA

Anche se svolte in centri sportivi all’aperto, sono sospese tutte le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.
Sospesi lo svolgimento degli sport di contatto, le attività formative di avviamento relative agli stessi nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse, anche se aventi carattere ludico-amatoriale.
Sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
Consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di mascherina.
Consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.


MOSTRE/MUSEI/BIBLIOTECHE

Sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Nelle biblioteche i servizi sono offerti su prenotazione.
Sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto.

 

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