La Polizia di Rimini ha chiuso un lavaggio “in nero”, assolutamente privo di qualsiasi autorizzazione da parte del Comune di Rimini, senza la necessaria iscrizione alla Camera di Commercio. Il lavaggio, sito in via Flaminia, denominato “I Faraoni” era gestito da due fratelli egiziani di 27 e 21 anni.
Nell’ambito dei controlli i poliziotti hanno trovato 4 “dipendenti”, anche loro egiziani, stipati in un locale attiguo all’autolavaggio, che risultava essere in condizioni igieniche precarie. Uno dei 4 risultava lavorare in “nero” in quanto clandestino. Per questo motivo è stato denunciato e posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della questura la successiva espulsione dall’Italia.
Sul posto è intervenuto anche personale dell’agenzia Arpae per le verifiche ambientali circa il corretto smaltimento delle acque e dei detergenti in uso ai lavaggi auto.
