E’ partita questa mattina alla Darsena di Rimini l’avventura di “Mal di Plastica”, il catamarano 6m x 3m costruito con 3.000 bottiglie di plastica riciclata su cui si sono imbarcati Piero e Matteo Munaretto e Stefano Rossini. Obiettivo: percorrere in mare e senza soste le 100 miglia che dividono Rimini da Venezia e approdare in terra veneta all’Isola di San Giorgio. Il tutto a bordo di una imbarcazione costruita artigianalmente, con una vela variopinta issata a bordo dell’albero e visibile dalle coste, visto che i tre naviganti costeggeranno la Riviera romagnola e quella veneta. A bordo sono stati montati alcuni pannelli solari per ricarica tablet e smartphone ma anche un forno solare per cucinare i pasti, oltre che una tenda per dormire a turno.
A bordo i tre “naviganti” Piero Munaretto, agente della Polizia Municipale e “skipper” per passione, il fratello Matteo, tecnico radio, e Stefano Rossini, giornalista e scrittore riminese. Il viaggio costeggerà – come detto – le spiagge della Romagna e del Veneto. La coloratissima vela issata sul catamarano sarà quindi visibile dalla costa e i più avventurosi potranno raggiungere a nuoto l’imbarcazione per manifestare il proprio sotegno all’iniziativa. Durante il viaggio sarà inoltre prodotto materiale audio e video che assieme ai “retroscena” raccolti in fase di costruzione saranno diffusi in un documentario nelle scuole. L’obiettivo, naturalmente è quello della sensibilizzazione sul tema dei rifiuti di plastica in mare.
La partenza è stata salutata da numerosi bambini delle scuole elementari di Rimini. Sono stati loro a dare un contributo fondamentale alla riuscita del progetto raccogliendo molte delle bottiglie utilizzate per “armare” l’imbarcazione. In cambio i piccoli alunni hanno ricevuto una borraccia in alluminio. Servirà per evitare di portarsi appresso le bottigliette di plastica riducendo gli sprechi.