E’ stato presentato oggi a Rimini, al Museo della Città il progetto “Spingitori di Carrozzelle”, nato con la prima edizione della Rimini Marathon nel 2014. L’obiettivo? Regalare una maratona a chi non può correrla. E dal primo anno l’obiettivo è stato quello di mettere le radici per allestire un vero e proprio raduno nazionale con “squadre” provenienti da tutta Italia a riprova della voglia di portare al traguardo il proprio atleta speciale.
La Rimini Marathon ha voluto sin dalla prima edizione che fossero gli spingitori ad aprire la gara regina, accompagnata dalla colonna sonora “Ruote sui miei passi”, canzone composta e cantata dal bolognese Vigù.
Nel corso delle sei edizioni della Rimini Marathon il numero dei partecipanti al raduno è sempre cresciuto con quasi 40 carrozzelle e relativi team nel 2019.
Sull’onda del aumento delle presenze, Rimini Marathon ha deciso di aiutate la realizzazione di altri progetti per l’acquisto di carrozzelle “da gara” da regalare a chi non ne ha disponibilità. Alla chiamata hanno risposto positivamente realtà del territorio sia sociali sia aziendali.
Infatti hanno preso parte e contribuito all’acquisto di 5 carrozzelle Rimini For Mutoko, Fondazione Carim (queste prime due con un contributo importante), Rimini Marathon, Club 41 Rimini, Club 41 Riccione, BPER Banca Rimini, Grafik Art; in più tutti i donatori partecipanti alla raccolta fondi promossa da Ilaria Carbellotti per l’acquisto di una Joelette.