Un comunicato della Lega Nord sullo sciopero della fame dell’On. Tiziano Arlotti, PD, per lo Jus Soli:
“Che pasto salterà, domani 10 ottobre, l’onorevole piddino Tiziano Arlotti? Siamo infatti in trepida attesa di conoscere le modalità scelte dal parlamentare per aderire alla buffonata dello sciopero della fame a staffetta pro jus soli, proclamato sui media, ma non si sa quanto messo in pratica nel concreto da numerosi esponenti cattodem e da una serie di insegnanti”.
Jacopo Morrone, segretario nazionale della Lega Nord Romagna, non usa mezzi termini nei confronti di chi ha messo in piedi “questa commedia basata sul nulla”.
“Il fine elettorale e propagandistico, oltre che ideologico, è evidente. Una chiamata alle armi del Pd per una battaglia che non esiste, tutti i bambini stranieri in Italia, anche senza cittadinanza regalata, hanno gli stessi diritti dei bambini italiani, mentre si sorvola sui sacrosanti problemi che gravano sui nostri concittadini. Una vera vergogna. Nessuno sciopero della fame per i terremotati del centro Italia che da 14 mesi vivono nella completa precarietà o per la signora Peppina sfrattata a 95 anni dalla casetta di legno costruita su un terreno di proprietà, grazie all’insensibilità di governo Pd e burocrazia.. Questo è il livello degli eletti nelle liste cattodem, che sostengono un governo responsabile del fallimento di centinaia di migliaia di piccole aziende, che ha aumentato debito e disoccupazione, al di là dei numeri drogati, che ha incrementato la tassazione e tagliato servizi e che ha consentito l’ingresso in Italia di centinaia di migliaia di immigrati irregolari, mentre il resto dell’Europa sta ponendo limiti e barriere agli ingressi illegali. Nessuna presa di posizione responsabile di fronte a questo sfacelo. Si inventano invece una battaglia di retroguardia per sdoganare un’ ‘aberrazione giuridica’, che, una volta approvata, potrebbe avere esiti dannosi imprevedibili per il paese”.