In queste settimane si sono intensificati i controlli dell’Ispettorato del lavoro di Rimini in agricoltura.
Nella sola giornata di ieri, giovedì 21 novembre, sono state controllate due aziende con 10 lavoratori di cui la metà in nero. Adottati di conseguenza i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti delle aziende che si sono dimostrate comunque collaborative nelle fase dell’accesso.
Le sanzioni complessivamente superano i 22.000 euro.
L’agricoltura e la lotta al caporalato sono ambiti di intervento sempre più sotto la lente dall’Ispettorato nazionale del Lavoro. I controlli proseguiranno al fine di garantire le regolari condizioni di lavoro per i lavoratori e la leale concorrenza tra le aziende.